Verità Morata: “Juventus, ho sofferto: ecco perché. Vi svelo cosa mi ha limitato”

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Alvaro Morata torna a parlare della Juventus e non nasconde tutto il suo amore per i colori bianconeri: ecco le parole dell’attaccante spagnolo

LaPresse/EFE
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Morata, cuore Juventus – Cuore bianconero che batte sempre più forte. Alvaro Morata torna a parlare della ‘sua’ Juventus. Sì, sua. Nonostante oggi sia un giocatore del Real Madrid. Nostalgia bianconera ormai pubblica, ecco le parole dell’attaccate spagnolo rilasciate al Corriere dello Sport: “la Juventus è la Juventus e sempre può aspirare al massimo. Ammetto che non mi piacerebbe trovarla in finale, ma pur di esserci metterei la firma. E poi se proprio dovessi perdere una finale, preferirei perderla contro la Juventus che contro altre squadre. Ma adesso dobbiamo concentrarci sul Napoli. E se pensiamo già a un’ipotetica finale, il Napoli ci manderà a casa. Chi mi manca di più dello spogliatoio bianconero? Tutto il gruppo degli italiani: Bonucci, Barzagli, Chiellini, Marchisio, Buffon, sono stati fondamentali per il mio adattamento nella Juventus e a Torino”. 

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Morata, cuore Juventus – Morata che svela poi un particolare inedito: “se avessi trovato uno spogliatoio un po’ ‘cattivo’ non avrei fatto così bene nella Juventus. Gli infortuni e i ‘periodi no’ fanno parte del calcio. Se devo dire la verità, e questo non l’ho mai detto prima, ho sofferto di più per il fatto di non essere al 100% di proprietà della squadra, ero condizionato dall’opzione di recompra e questo mi ha un po’ limitato. Perché in certe partite il club, giustamente, puntava su giocatori di proprietà perché sapeva che in estate, come poi è successo, mi potevano perdere. Forse se fossi stato al 100% della Juventus le cose sarebbero andate diversamente. Champions? Sarei ancora più felice di battere il Napoli per il mio passato juventino”.

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