Seat, la vettura del futuro sarà uno smartphone su ruote

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Per Seat, il futuro dell’automobile sarà uno smartphone su ruote: scorrendo un dito sullo schermo dell’auto si potrà andare in strada in totale relax

seat leon (15)Fabian Simmer, Chief Digital Officer Seat, in occasione del Mobile World Congress che apre le porte oggi a Barcellona, condivide alcuni spunti sui trend della mobilità del futuro. Connettività totale: al giorno d’oggi, siamo tutti perennemente collegati ai nostri smartphone. Al vaglio, perciò, lo sviluppo di nuove tecnologie che consentano all’utente di restare collegato anche durante la guida. In futuro, il veicolo stesso sarà connesso, permettendoci di migliorare l’esperienza di guida e offrire nuove funzionalità e servizi. Per esempio, consentiranno di accedere alle mail e ai social media mentre si è alla guida, in completa sicurezza. La sicurezza prima di tutto: arriveranno app sempre più specifiche da poter usare in auto in maniera sicura.

Seat Ibiza (1)Le chiamate, invece, possono già essere fatte senza bisogno di toccare il telefono, ma semplicemente scorrendo un dito sullo schermo dell’auto. Mobilità sostenibile: vi immaginate di non arrivare mai più tardi al lavoro, grazie a un’auto che vi guida in tempo? In futuro, le auto saranno dotate di assistenti alla guida predittiva in grado di aiutare l’utente a scegliere efficacemente il tragitto migliore, basandosi, per esempio, sul traffico e sulle condizioni meteo. Questo renderà la mobilità più sostenibile. Parcheggio: si stima che il 25% del traffico nei centri urbani d’Europa sia dovuto alle auto alla ricerca di parcheggio. Uno dei trend futuri sono app in grado di trovare posteggi liberi, con l’obiettivo di ridurre tempo e consumi legati alla ricerca di un posto auto. Economia di collaborazione: promuovere lo scambio di beni è una delle chiavi del futuro. La tendenza, nella mobilità, sarà il car-sharing tra diversi utenti, con accessi alle auto tramite chiavi digitali sugli smartphone. E le app digitali volte a questo scopo saranno sempre più diffuse. (ITALPRESS).

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