Pattinaggio su ghiaccio-EYOF Invernali: l’Italia dà spettacolo, nella terza giornata arriva un poker di medaglie

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Continuano gli EYOF Invernali di pattinaggio su ghiaccio a Erzurum, nella terza giornata l’Italia centra un fantastico poker di medaglie

Spettacolo e grandi exploit per l’Italia del ghiaccio nella terza giornata degli EYOF Invernali di scena ad Erzurum, in Turchia, con quattro medaglie equamente ripartite tra figura e short track. Dopo gli splendidi programmi corti di lunedì, Daniel Grassl (Young Goose Academy Egna) e Lucrezia Gennaro (Ice Skating Academy Padova) hanno incantato anche nel libero piazzandosi entrambi sul podio del Festival Olimpico Invernale della Gioventù Europea.

Il campione italiano junior ha centrato l’argento, confermando il secondo posto di due giorni fa con un secondo segmento da 114.89 punti (55.49 di valutazione tecnica e 59.40 per i components) grazie al quale ha chiuso complessivamente la prova a quota 178.24, superato dunque soltanto dal russo Gumennik, mentre la 15enne trevigiana ha addirittura recuperato una posizione nella seconda parte di gara salendo dal quarto al terzo posto finale con un libero da 81.86 (40.30 di valutazione tecnica e 42.56 per i components, meno un punto di deduzione) e un risultato totale di 125.53 che le vale il bronzo.

È stata una bellissima esperienza. Non sono mai stata così felice di vincere una medaglia e questo risultato è una forte motivazione per il futuro“, ha detto Lucrezia Gennaro nel post gara. “Sono davvero soddisfatto di questa medaglia d’argento che corona un periodo di lavoro molto intenso – ha invece spiegato Daniel Grassl, che con il risultato di Erzurum ha anche realizzato il suo primato personale in una gara internazionale -. Era l’obiettivo della stagione e l’ho centrato“.

E grandi soddisfazioni arrivano anche nello short track, che nella prima giornata di gare porta già due medaglie, grazie ai bronzi di Luca Spechenhauser (Bormio Ghiaccio) e Melissa Tunno (Velocisti Ghiaccio Torino) nei 1500. Il sedicenne azzurro, secondo in batteria, ha vinto la prima semifinale chiudendo poi terzo complessivo in finale A in 2’24″956, mentre la torinese classe 2000, dopo un secondo posto sia in batteria che in semifinale, ha terminato terza nell’ultima prova firmando anche il primato personale con il tempo di 2’35″411, a tre decimi dalla russa Rasskazova vincitrice della gara.

Non male però nemmeno gli altri due azzurri impegnati oggi, Riccardo Pontalti (Sporting Club Pergine) e Gloria Ioratti (C.P. Piné-Pulinet), con il primo giunto in quinta posizione nella finale B maschile e la seconda purtroppo penalizzata in semifinale dopo il bel primo posto della batteria. “Partecipare a questa competizione è una bella esperienza e una grande emozione, ma riuscire a conquistare anche una medaglia davvero incredibile e lo ricorderemo a lungo” hanno detto Spechenhauser e Tunno a caldo dopo la loro prova.

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