Juventus, è già futuro. Non solo Donnarumma: idea per la porta. E su Alexis Sanchez…

SportFair

La Juventus pensa già al futuro: non solo Donnarumma, per la porta spunta De Gea. E su Alexis Sanchez…

LaPresse/Daniele Badolato
LaPresse/Daniele Badolato

Juventus, non solo Donnarumma – La Juve lavora per il futuro, immediato e non solo. Al termine dei prossimi Mondiali Gigi Buffon appendera’ quasi certamente i guantoni al chiodo, l’erede prescelto e’ Gigio Donnarumma ma non sara’ semplice portare in bianconero il 17enne portiere del Milan, nonostante Mino Raiola abbia fin qui frenato il rinnovo del suo assistito. Ecco allora emergere un altro candidato alla porta della Juventus: David De Gea. Sul portiere spagnolo c’e’ il forte interesse del Real Madrid ma i bianconeri, riportano i tabloid inglesi, potrebbero sfidare la concorrenza dei blancos per assicurarsi il numero uno del Manchester United. E a raccogliere l’eredità di De Gea a quel punto potrebbe essere proprio Donnarumma visti gli ottimi rapporti fra Raiola e i Red Devils dove, la scorsa estate, sono approdati tre giocatori della scuderia dell’agente italo-olandese, Ibrahimovic, Mkhitaryan e Pogba.

LaPresse/Spada
LaPresse/Spada

Juventus, non solo Donnarumma – Per l’attacco bianconero, invece, torna di moda il nome di Alexis Sanchez. La trattativa per il rinnovo del Nino Maravilla, in scadenza con l’Arsenal nel 2018, e’ in fase di stallo e la Juve si sarebbe già messa in contatto col suo entourage. I bianconeri metterebbero sul piatto un’offerta in grado di battere la concorrenza di Paris Saint Germain e Atletico Madrid, gli altri due club sul giocatore, ovvero un triennale da 15 milioni lordi a stagione, quanto richiesto dallo stesso Sanchez all’Arsenal per rinnovare. I Gunners sono fermi a 11 milioni e, non dovessero esserci altri sviluppi, in estate potrebbero essere costretti a cedere l’ex Udinese per non rischiare di perderlo a parametro zero. Occhio pero’ alla Cina: in Estremo Oriente potrebbero offrire al giocatore un ingaggio da 24 milioni a stagione. (ITALPRESS).

Condividi