Yaya Touré boom, che schiaffo alla Cina (e non solo): “ecco cosa dico a chi accetta di giocare lì”

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Il centrocampista del Manchester City Yaya Touré usa parole abbastanza forti verso i calciatori che hanno deciso di andare a giocare in Cina

LaPresse/PA
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Yaya Touré, schiaffo alla Cina – C’è che dice no. Alla Cina, anche. Perché nonostante il fiume di soldi (tantissimi) che i club cinesi mettono sul piatto per tentare di portare i migliori calciatori europei a giocare nel loro campionato, in molti dicono no. Dopo Cristiano Ronaldo che ha rifiutato un ingaggio da 100 milioni di euro a stagione, anche il centrocampista del Manchester City Yaya Touré chiude le porta in faccia ad un eventuale proposta cinese: Cina? No, sembro ancora giovane no? Voglio giocare in Europa, specialmente in Inghilterra, voglio continuare a farlo ancora per qualche anno. La mia idea è restare in Premier”, prosegue Yaya Touré.

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Yaya Touré, schiaffo alla Cina – Yaya Touré che poi aggiunge: “Vuoi giocare a calcio perché ami il calcio o perché vuoi fare più soldi? Qual è lo scopo? Io voglio giocarci perché amo farlo. Amo aiutare i miei compagni e giocare contro squadre e calciatori forti. Voglio continuare così. Alcuni hanno la mentalità di andare a provare qualcosa di diverso, ma per come sono fatto io voglio giocare più a calcio. Vorrei continuare ancora per qualche anno. Guardate il mio amico Ibrahimovic: ha 35 anni e giocherà ancora… per tre anni forse? Ha la mia stessa mentalità, è un campione che ama il calcio, il calcio prima di tutto. Ma chi va in Cina… diciamo solo che non mi piace”.

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