Nonostante 88 titoli in totale (tra i quali 17 Slam), Roger Federer confessa di essere andato oltre le sue più rosee aspettative
Da ragazzino nessuno poteva prevedere che un bimbo di nome Roger Federer potesse diventare un giorno il tennista più forte di sempre. I suoi genitori lo consideravano un ragazzino normale, senza alcun talento ‘particolare’, lui stesso da piccolo si divertiva ad emulare le gesta dei grandi tennisti, convinto di poterli solo e soltanto imitare. Il destino ha invece cambiato le carte in tavola: quel ragazzino normale è diventato l’icona mondiale del tennis, arrivando a vincere 88 titoli in totale, 17 dei quali Slam. Un traguardo che ancora non sembra vero nemmeno allo stesso Federer.
“Sono andato oltre a quanto potessi immaginare. Lo dicevo anche a Belinda (Bencic) prima, ero un ragazzino normale che stava in Svizzera -ha dichiarato Roger- I miei genitori non credevano che potessi diventare un calciatore o un tennista professionista, né un’arca di scienza. Mi vedevano come un ragazzo normale. Quando avevo 10 anni, dicevo coi miei amici: ‘game set and match Federer, vince Wimbledon e si mette in ginocchio come fa Becker‘. È stata ed è tuttora una carriera incredibile, a volte mi dò i pizzicotti per realizzarlo”.