Il Milan e Niang si separano senza rimpianti: alla base dell’addio il rapporto diventato ormai logoro con Montella

Milan-Niang, i motivi dell’addio – M’Baye Niang lascerà il Milan già a gennaio, decisione ormai presa. Genoa? No, con ogni probabilità la Premier League, il Watford di Mazzarri lo attende. Come riportano infatti i colleghi di Sky Sport l’intesa tra i due club è già stata raggiunta sulla base di un prestito oneroso (1 milione) con diritto di riscatto a 16 milioni di euro. Ma perché il Milan ha deciso di privarsi di Niang? I motivi prova a spiegarli il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano, da sempre molto attento alle vicende rossonere: “il percorso di Niang è strano: era uno degli inamovibili di Montella, giocava e determinava, c’era sempre lui”, ha spiegato.

Milan-Niang, i motivi dell’addio – Il collega di Sky Sport ha poi aggiunto: “quelle due settimane di virus e le buone prove di Bonaventura al suo posto probabilmente gli hanno fatto perdere un po’ di certezze, non ha mai più recuperato fisicamente e il rapporto con Montella non era più ottimale come prima ma logoro: è successo che nei due giorni post partita di Napoli si è deciso di separarsi, da ambo le parti”. Un rapporto logoro e qualche ‘confronto un po’ acceso’: tra Montella e Niang addio senza rimpianti.