L’ad della Ducati Claudio Domenicali ha in mente di riportare il titolo pilota a Borgo Panigale, la speranza è che Lorenzo riesca lì dove non è riuscito Valentino Rossi
Su i veli, la DesmosediciGp si presenta. Rossa, bella e fiammante. Così come i tifosi della Ducati avrebbero voluto vederla. La moto adesso c’è, il pilota anche. Jorge Lorenzo si è vestito di rosso per riportare in Italia quel titolo mondiale che, per Dall’Igna e tutto il suo team, manca ormai dai tempi di Stoner.
L’obiettivo è tracciato, lo rivela anche l’ad Claudio Domenicali dal palco su cui ieri è stata presentata la nuova Ducati. “Abbiamo affidato al reparto corse il compito di riportare il Mondiale in Italia e l’abbiamo dotata di tutte le misure finanziarie per riuscirci. Non puoi restare in un campionato — continua Domenicali — pensando solo di partecipare. E secondo quello che mi ripete sempre Gigi, la metodicità e la determinazione di Jorge saranno un contributo molto importante per fare questo ultimo passo”. Nel caso in cui, poi, tutto dovesse avverarsi, Domenicali lancia un monito ai tifosi di Valentino Rossi: “è bello che in ogni paese ci sia il Bar Sport, purché gestito in maniera civile. Noi con Lorenzo stiamo tentando di fare una cosa che non ci è riuscita con il pilota più famoso del mondo, se lo faremo sarà imbarazzante“.
