Davide Brivio pronto per una nuova avventura: con Rins e Iannone ecco gli obiettivi della Suzuki
Manca sempre meno ormai per vedere finalmente i campioni delle due ruote in sella alle loro moto: a fine gennaio infatti i piloti torneranno in pista, a Sepang, per i primi test del 2017.
Tante le novità per il nuovo campionato Mondiale, soprattutto per quanto riguarda i trasferimenti di piloti da un team all’altro. Oltre Lorenzo passato in Ducati e Vinales trasferitosi alla Yamaha, anche Andrea Iannone ha cambiato team, traslocando in Suzuki, dove inizierà una nuova appassionante avventura in compagnia di Alex Rins, suo nuovo compagno.
Tante e importanti le ambizioni del team: “vogliamo essere uno dei team in grado di competere per il titolo nel più breve tempo possibile“, ha dichiarato Davide Brivio in un’intervista ad Autosport.
“Il nostro obiettivo era inizialmente quello di avvicinarci a Ducati, per poi eguagliare le performance di Honda e Yamaha. Possiamo dire di averlo centrato grazie alla vittoria ed ai podi del 2016“, ha aggiunto il team manager della Suzuki.
“Solitamente il nostro approccio alla singola gara è quello di essere competitivi. Il prossimo passo sarà quello di poter lottare regolarmente con i migliori. Questa è la parte più difficile, ma è il passo necessario che dobbiamo fare“, ha continuato poi Brivio che si è detto soddisfatto dei traguardi raggiunti nella stagione passata: “credo che dobbiamo essere soddisfatti per il lavoro svolto. Ad inizio stagione non ci siamo posti degli obiettivi precisi, ma il ricordo della vittoria di Silverstone è qualcosa di eccezionale, un grande risultato. Abbiamo conquistato quattro podi nel corso della stagione, ma l’obiettivo più importante raggiunto è stato quello di aver ridotto il gap dai team più competitivi ed essere stati in grado di lottare per le prime posizioni in alcune occasioni. – ha aggiunto – Nella seconda parte della stagione abbiamo avuto una crescita migliore e siamo riusciti ad essere costantemente con i migliori, soprattutto nelle gare con asfalto asciutto. Nelle ultime corse, poi, siamo stati competitivi con entrambi i nostri piloti. Guardandola da questa prospettiva, posso dire che quella passata è stata proprio una stagione positiva“.
