Tre anni dopo: tutto ciò che ci rimane di Schumacher, la storia di un mito diventato il fantasma di se stesso

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Michael Schumacher da mito delle monoposto a uomo di cui non si conoscono le condizioni di salute a tre anni dall’incidente di Meribel, ecco come stanno le cose oggi

Tutto ciò che ci rimane di Schumacher – Tre anni dopo. Eppure sembra passata una vita. Una vita intera da quando vedevamo Michael Schumacher sfrecciare e vincere sulle monoposto Ferrari, da quando poi tra intrighi e presunti tradimenti aveva stretto amicizia con “quelli” della Mercedes, da quando è risceso in pista (perchè proprio non riusciva a tirarsi fuori da quel Circus con quei rombi, quelle accelerate, quelle curve prese alla massima velocità possibile). Perchè Michael Schumacher era tutto questo, un uomo vincente, un idolo presuntuoso, un personaggio senza eguali. Un pilota capace di vincere tutto quello che lui ha vinto nella sua carriera è davvero arduo da incontrare, eppure tre anni fa l’incidente di Meribel gli ha segnato la vita a riprova che anche i grandi campioni sono fragili come noi esseri umani comuni, che anche coloro che credi immortali possono cessare di vivere senza dipendere da qualcun altro.

Tutto ciò che ci rimane di Schumacher – E così uno degli idoli sportivi più simbolici degli ultimi tempi è scomparso dalle cronache sportive per ricomparire di tanto in tanto con qualche stralcio di notizia che ha sempre il sapore di qualcosa di risicato. Perchè dopo quella maledetta sciata in montagna il 29 dicembre del 2013 poche e frammentarie sono state le notizie su Schumacher. Tutti si domandano quali sono le sue condizioni di salute, se riesca a parlare, a mangiare da solo o a camminare. Tanti però sono i misteri che si aggirano attorno al pilota. Quello che si sa su Schumacher, mentre lui rimane chiuso in casa, è che Mik il figlio maschio ha intrapreso le orme del padre e che la figlia Gina Maria è un’amazzone a prova di bomba, capace di diventare campionessa europea in tale specialità. Quello che si sa di Schumi è racchiuso nelle parole di Sabine, portavoce storica di Schumacher che ha più volte ammesso: “la salute di Michael non è un affare pubblico. Continueremo a non rilasciare commenti al proposito per rispettare la sua sfera privata”.  Quello che si conosce della vita di Schumacher è che Corinne, moglie e madre dei suoi figli, continua a stargli vicino come il primo giorno. Perchè “in salute ed in malattia, finchè morte non ci separi” tra di loro è una promessa vera.

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