Nuoto – Mondiali vasca corta, Federica Pellegrini pazzesca: “una medaglia che chiude il cerchio”

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Federica Pellegrini regala grandi emozioni ai Mondiali di nuoto in vasca corta vincendo prima l’oro nei 200 sl e poi l’argento con la staffetta 4×100

A pochi mesi dalle Olimpiadi di Rio 2016, il nuoto italiano torna a fare vivere emozioni immense e lo fa nell’edizione numero 13 dei campionati del Mondo in vasca corta.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Spettacolo e colpi di scena a Windsor, dove Federica Pellegrini che, prima vince l’oro nei 200 stile libero in 1’51″73, miglior prestazione italiana in tessuto e suo miglior tempo mai nuotato dopo il record italiano in “gommato” del 2009 agli europei di Istanbul, e poi trascina la staffetta 4×100 stile libero ad un argento mai vinto prima. Sono quarantasei cosi’ le medaglie internazionali tra Europei, Mondiali e Olimpiadi di un’atleta pazzesca e sorprendente, capace di risalire sullo stesso podio a dieci anni di distanza da Shanghai 2006 e a quattro mesi dalla delusione del quarto posto delle olimpiadi di Rio. “Sono contentissima, questa medaglia chiude il cerchio di una carriera – dichiara felicissima la campionessa di Spinea, allenata da Matteo Giuntanuotavo in corsia tre e per un po’ ho pensato a quella dannata finale olimpica di Rio.

LaPresse/D'Alberto
LaPresse/D’Alberto

Soprattutto il pre-gara è stato difficile. Poi mi sono sciolta, sono entrata in acqua ed ho fatto la gara perfetta in rimonta come piace a me. Battere una come Katinka Hosszu (tre ori ed un argento a Rio, ndr) è sempre difficile e stimolante. L’avevamo preparata così con il mio allenatore ed è riuscita una gara perfetta. Questa medaglia è il frutto del sacrificio e della voglia di non mollare mai che fanno parte del mio dna anche a 28 anni“. Sulla staffetta, invece, l’azzurra svela: “sono contentissima perchè oggi erano le mie due gare più importanti e meglio di così non poteva andare . Certo, l’errore del Canada ci ha avvantaggiato. Forse hanno peccato di superbia ma una cosa del genere non capita neanche ad un campionato assoluto di solito. Risalire sul podio più alto al mondiale fa sempre un certo effetto. Ora mi divertirò domani nei 100 stile libero“.

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