Paolo Bettini parla del percorso della Tirreno-Adriatico, che vede enormi cambiamenti grazie all’introduzione della salita sul Terminillo
Paolo Bettini è molto legato alla Tirreno-Adriatico: in passato, l’ex corridore ed ex Ct dell’Italbici ha vinto 6 tappe e la classifica generale nel 2004. Oggi è collaboratore di RCS Sport ed è stato uno degli ideatori della tappa di Pomarance, vinta da Zdenek Stybar in questa stagione. Durante la presentazione, l’ex corridore ha analizzato i cambiamenti del percorso, vedendo che nel corso degli anni, la corsa è diventata sempre più difficile grazie anche all’arrivo sul Terminillo.
“Negli anni la Tirreno è cambiata. Un arrivo come quello del Terminillo mi toglierebbe automaticamente dai giochi per la vittoria. Quando correvo io i percorsi erano prevalentemente per gli specialisti delle grandi classiche. Ora, naturalmente, è cambiato anche il gruppo che vi partecipa. Se corressi, oltre alla tappa di Pomarance, avrei cerchiato in rosso anche quella di Fermo” – ha dichiarato Paolo Bettini come riportato da Spaziociclismo – Si tratta di un percorso molto equilibrato. Ottima anche la scelta del percorso della tappa del Terminillo. Proporre due salite sotto i 1000 metri porta ad evitare i rischi di neve visti l’anno scorso e, anche in caso di brutto tempo, c’è la possibilità di arrivare in cima come avvenuto nel 2014. Sarà un percorso completo”.
