Abbiati, cuore (spezzato) Milan: “cinesi, Berlusconi e spogliatoio: vi dico tutto”

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Abbiati torna a parlare del ‘suo’ Milan: le’ex portiere rossonero ammette che con lo spogliatoio di quest’anno avrebbe continuato a giocare

LaPresse/Mauro Locatelli
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Abbiati, cuore Milan – “Per me che l’ho vissuto per metà, ovvero per quindici anni della mia carriera, è difficile pensare a un Milan senza Berlusconi. Però il mondo va avanti, le cose cambiano e se è per il bene del Milan, ben venga questo cambiamento a livello societario. Con lo spogliatoio di quest’anno sarei rimasto un’altra stagione in rossonero? Sicuramente sì”, firmato Christian Abbiati.

LaPresse/Spada
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Abbiati, cuore Milan – L’ex portiere del Milan si racconta a MilanNews.it affrontando diversi temi: “se mi chiamassero i cinesi? Assolutamente sarei già là, ce li ho nel sangue io i colori rossoneri. Non avrei nessun dubbio, risponderei presente. Milan senza Berlusconi? Per me che l’ho vissuto per metà, ovvero per quindici anni della mia carriera, è difficile pensare a un Milan senza Berlusconi. Però il mondo va avanti, le cose cambiano e se è per il bene del Milan, ben venga questo cambiamento a livello societario”, conclude Abbiati.

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