Il cancro non ferma Leonardo Cenci: “farò la Maratona di New York, vediamo se la malattia saprà starmi dietro”

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Costretto a convivere da quattro anni con un cancro al polmone, Leonardo Cenci ha deciso di partecipare alla Maratona di New York

Di corsa contro il cancro. Domenica 6 novembre Leonardo Cenci, malato di tumore al polmone da oltre quattro anni, correrà la maratona di New York, secondo uomo al mondo a tentare l’impresa con un cancro in atto dopo Fred Lebow, fondatore della corsa americana che affrontò nel 1992 con un tumore al cervello concludendola in 5 ore e 32 minuti.

cenciCenci ha deciso di tornare indietro nel tempo, al 2012, quando a 40 anni stava preparando propria la maratona di New York prima di scoprire la sua malattia. I medici gli diagnosticarono un tumore al polmone al quarto stadio con metastasi celebrali e ossee, dandogli al massimo sei mesi di vita, ma Cenci non si è arreso e dopo quattro anni vuole finalmente affrontare la sfida sulle strade di New York. “Voglio lanciare un messaggio di speranza a tutta l’Italia – ha sottolineato il 44enne perugino – voglio far capire che il cancro non è una malattia di cui aver paura, ma un vestito che va portato con dignità. Avere un tumore non è una vergogna, non è contagioso: andròa New York con il mio cancro, correrò e vediamo se saprà starmi dietro. Se ce la faccio io, può farcela chiunque. Perchè lo sport fa bene a tutti, a chi è malato e a chi non lo è“.

LaPresse/Jurek Kralkowski
LaPresse/Jurek Kralkowski

Cenci è stato accolto oggi nella Sala Giunta del Coni dal presidente Giovanni Malagò, al quale ha promesso in regalo il pettorale col quale correrà la maratona di New York. Poi, realizzata l’impresa “sul campo”, il perugino porterà avanti il progetto “Oncology Games”, finanziato dall’Unione europea e sostenuto dal Coni e da “Avanti Tutta”, l’associazione fondata dallo stesso Cenci per dare dignità ai malati di cancro e per promuovere un sano e corretto stile di vita. (ITALPRESS).

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