Giro d’Italia 2017, Vincenzo Nibali pronto alla sfida: che carica per lo ‘Squalo’

SportFair

Vincenzo Nibali ha analizzato il Giro d’Italia 2017, l’edizione numero 100 della corsa in rosa

Svelato il Giro d’Italia 2017 adesso tocca ai corridori far diventare la centesima edizione della corsa in rosa storica. Un Giro d’Italia che tocca quasi tutte le regioni italiane e che vedrà i ciclisti impegnate a scalare salite epiche come lo Stelvio, il Mortirolo, l’Oropa, il Blockhaus e il Piancavallo; tapponi dolomitici e il passaggio sul versante più duro sull’Etna. Si prospetta un Giro d’Italia molto duro e molto difficile da percorrere e quindi di conseguenza, tutte le squadre dovranno attrezzarsi al meglio per evitare che la fatica prenda il sopravvento. La preparazione sarà una delle chiavi principali per affrontare questa edizione del Giro.

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Sono rimasto molto colpito dal percorso. È veramente tosto. Non posso dire che sia il più duro: metterei al primo posto quello del 2008. E forse anche quello del 2011 si avvicinava per durezza a quello che è stato presentato. Questo, però, in effetti non scherza”. – ha dichiarato Vincenzo Nibali, futuro capitano della Bahrain Merida come riportato su La Gazzetta dello Sport –Questo Giro rappresenta una grande occasione per me. È il Giro numero 100, ci sono tante tappe al Sud, si passa dalla mia terra, si arriva nella mia città, ci sarà subito grandissimo pubblico. Devo ancora fare i programmi con la mia nuova squadra, ma è chiaro che ci terrei tanto a partecipare.

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

Vincenzo Nibali non nasconde le sue ambizioni di vittoria. Il Giro d’Italia è da sempre la corsa più amata dagli italiani, i quali aspettano con ansia il Giro, e questa Centesima edizione sarà stupenda. Ci saranno tappe epiche, tappe che Nibali ha già messo nel mirino: la quarta e la nona. “Ce ne sono tante belle, ma per i miei tifosi mi piacerebbe vincere sull’Etna. Ha detto bene Cipollini: una salita del genere già alla quarta tappa e dopo il giorno di riposo potrebbe essere importantissima per la classifica” ha proseguito lo Squalo. Bisognerà farsi trovare subito pronti e quindi magari anche cambiare qualcosa nella preparazione per arrivare preparati: c’è pure il Blockhaus alla nona, la prima settimana non è banale”. 

LaPresse/Piero Cruciatti
LaPresse/Piero Cruciatti

L’edizione numero cento del Giro d’Italia vedrà probabilmente la sfida tra Vincenzo Nibali e Fabio Aru. I due compagni di squadra all’Astana, dal 2017 saranno rivali. Lo Squalo sarà il capitano della Bahrain Merida, mentre Aru è rimasto nel team kazako. “Per ora siamo amici. Fino a oggi eravamo compagni, in futuro saremo avversari. Forse potrebbe essere una buona cosa per il ciclismo, ma non saprei dire, vedremo“, ha concluso Nibali.

 

 

Condividi