Fiorentina, la vittoria è di rigore: il Bologna si arrende all’acuto di Kalinic

SportFair

Grazie ad un calcio di rigore trasformato da Kalinic, la Fiorentina torna a vincere dopo il pari casalingo contro il Crotone

Ci pensa (ancora) Kalinic. Come a Cagliari, e’ l’attaccante croato il grimaldello viola che scardina la resistenza del Bologna, autore di un primo tempo sottotono in cui la Fiorentina centra due legni, entrambi con Ilicic, e sfonda su rigore procurato e realizzato da Kalinic. Espulso Gastaldello nell’occasione.

LaPresse/Massimo Paolone
LaPresse/Massimo Paolone

In 10, il Bologna ci ha messo il cuore ma per Tatarusanu e’ stata una serata tutto sommato tranquilla, mentre Kalinic ha tentato a piu’ riprese di chiudere i giochi. Insomma, vittoria meritata per i viola di Paulo Sousa, che dimenticano l’inatteso stop casalingo con il Crotone, mentre il Bologna – che ha perso anche Verdi per infortunio – deve rammaricarsi soprattutto per la prima mezz’ora, dove ha concesso veramente troppo agli avversari. Krejici per Helander, primo spavento per Tatarusanu, la risposta della Fiorentina e’ poderosa: Ilicic prende il tempo a Masina, ma Da Costa e il palo dicono no allo sloveno, ancora a secco in questa stagione. Donadoni perde subito Verdi per un infortunio alla caviglia dopo un contrasto con Ilicic: dentro Rizzo a completare il tridente con Floccari e Krejci, mentre Paulo Sousa, rispetto al deludente 1-1 con il Crotone, ha rilanciato Kalinic dal 1′ con Bernardeschi e Ilicic alle spalle, con Vecino, out all’ultimo istante, sostituito da Badelj in mezzo al fianco di Borja Valero.

LaPresse/Massimo Paolone
LaPresse/Massimo Paolone

Al 23′ attento Tatarusanu in anticipo su Krejci sul cross deviato di Rizzo, poi ancora Ilicic sfortunatissimo: punizione al bacio e traversa piena, sulla respinta segna Kalinic ma e’ in fuorigioco. Attorno alla mezz’ora arriva la svolta: Rodriguez lancia Kalinic alle spalle di Gastaldello, che lo atterra in piena area. Inevitabili rigore ed espulsione, dal dischetto Kalinic (per due volte) supera Da Costa e porta in vantaggio la Fiorentina. Bologna in 10 e sotto shock, Mbaye quasi non regala a Kalinic la doppietta con un retropassaggio scellerato. Dzemaili arretra al fianco di Helander, la Fiorentina sfiora il bis con Kalinic ma il Bologna non demorde e con Pulgar, dopo un’uscita un po’ cosi’ di Tatarusanu, si riaffaccia pericolosamente in attacco.

LaPresse/Massimo Paolone
LaPresse/Massimo Paolone

Nonostante l’uomo in piu’ e la tanta qualita’ in campo, i viola faticano a mantenere il possesso palla contro un Bologna comunque organizzato e che spinge soprattutto sulla sua fascia sinistra con Masina e Krejci. Dentro Sadiq per il compassato Floccari, Da Costa non trema sul piattone di Kalinic e sul mancino senza troppe pretese di Ilicic. Sousa toglie Bernardeschi (dentro Sanchez) e avanza Borja Valero, ma e’ il neoentrato Cristoforo, all’86’, a costringere Da Costa al gran riflesso col piede. Cambia poco la Sousa, che si porta a casa con merito il derby dell’Appennino e risale la classifica, mentre Donadoni – che non vince ormai da sei partite, e’ fondamentale che Destro rientri in fretta – ha di che riflettere. (ITALPRESS).

Condividi