L’Evo 43, primo modello di Evo Yacht, è tra i protagonisti del Cannes Yachting Festival di settembre. Evo 43 ha un design filante e minimalista: la massima pulizia delle linee le bitte e il sistema di ancoraggio sono a scomparsa assicurano un effetto scenico senza precedenti, i parabordi si bloccano all’interno di innesti automatici anch’essi a scomparsa nella coperta. Il vano ancora ad apertura idraulica ospita un musone a ribalta, sistema che, oltre ad assicurare la pulizia delle linee, evita che l’ancora possa essere filata accidentalmente. Musone e ancora sono in acciaio inox lucidato.
La plancia è costituita da un pannello curvo in teak, o con finiture a scelta dell’Armatore, che contiene il timone, i comandi gli apparati elettronici di navigazione, tutti gli indicatori e i sistemi di monitoraggio. La beach-area, grazie ad un sistema a comando digitale, cambia completamente: le sponde laterali di murata “XTensions” si aprono idraulicamente e in meno di trenta secondi incrementano del 40% lo spazio fruibile, trasformando così il pozzetto in una terrazza pieds dans l’eau di 25 mq configurabile a piacimento – lounge o salottino, prendisole con sdraio integrate o piattaforma tuffi.
Una porta scorrevole ci introduce sottocoperta, a cui si accede scendendo una scala di design realizzata in plexiglass, illuminabile e dagli ampi gradini. Sono previsti tre tipi di motorizzazione: Volvo Penta IPS 500 (740 cv totali), Volvo Penta IPS 600 (870 cv totali), oppure Cummins 550 in linea d’asse (1100 cv totali). La carena, con angolo deadrise di 18°, garantisce ad Evo 43 una particolare efficienza di navigazione, con una velocità massima di 38 nodi e di crociera a 30 nodi, e un’autonomia di 300 miglia nautiche.