Ciclismo – Vincenzo Nibali: “ecco quando esordirò con la Bahrain Merida”

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La Bahrain Merida vuole regalare una squadra competitiva a Vincenzo Nibali, che esordirà alla Vuelta San Juan in Argentina con uno sguardo al mercato e al Giro d’Italia

LaPresse/Reuters
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Il prossimo anno Vincenzo Nibali salirà in sella per la sua tredicesima stagione ciclistica. Un’annata che lo vedrà nuovamente ripartire da zero: nuova squadra, nuovi compagni ma con le stesse intenzioni di vittoria. La Bahrain Merida si sta plasmando per creare un gruppo in grado di dare aiuto allo Squalo. Scelti i corridori (sin ora 25), scelti i team manager, svelate le biciclette. Dall’1 gennaio si farà sul serio e la Bahrain Merida vorrà essere l’antagonista del Team Sky, che ieri ha ufficializzato Diego Rosa e rinnovato il contratto a Elia Viviani, e del Team Segarfredo, che ha messo sotto contratto Alberto Contador  e ha rinnovato con Giacomo NizzoloLa Bahrain Merida oltre ad avere Vincenzo Nibali, ha messo sotto contratto anche il forte corridore Izagirre

Ci sono persone molto preparate, è un gruppo con dentro grande esperienza, a partire dal general manager. E poi i direttori sportivi, i meccanici e i massaggiatori che hanno militato a lungo nei top team. Tra i corridori ci sono giovani molto interessanti e altri con trascorsi importanti. Il tutto è molto equilibrato” – ha dichiarato Nibali come riportato da La Gazzetta dello Sport -. Mi sento coinvolto non più come semplice corridore, ma come parte integrante di un nuovo progetto. Rodriguez, Colbrelli, Izaguirre, Visconti sono abituati alle vittorie. Giovanni è stato tre volte campione italiano, in questi anni ha corso in appoggio a Valverde“.

LaPresse/Belen Sivori
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Proprio con Giovanni Visconti, lo Squalo avrà un valido ciclista nelle corse di un giorno. Un corridore che sicuramente farà bene col nuovo team: “nelle categorie minori eravamo i due punti di riferimento. Poi ognuno ha trovato il proprio spazio. Lui si è specializzato nelle corse di un giorno, io in quelle a tappe. Però siamo sempre stati dei grandi amici. In tantissime occasioni ci siamo allenati insieme“, ha proseguito Nibali.

LaPresse/ Fabio Ferrari
LaPresse/ Fabio Ferrari

Tra i tanti ciclisti che Nibali avrebbe voluto con sè c’è un corridore che non è voluto passare al team Bahrain Merida: Michele Scarponi rimasto con Fabio Aru in Astana. “Negli anni abbiamo costruito un rapporto anche al di fuori della bici. Mi ha mandato un messaggio in cui mi diceva: ‘ma che, sei andato in ritiro a giocare a pallone? Allenati che il prossimo anno ti darò filo da torcere‘. Ecco, sarebbe stato bello avere ancora Michele“.

LaPresse/Belen Sivori
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Nibali ha poi parlato della prossima stagione ciclistica e del suo esordio, che sarà alla Vuelta San Juan in Argentina.Sì. Del calendario ho parlato con Slongo, mi affido a lui. C’è giusto un’idea di programma, che si ferma al Giro d’Italia. Ma se devo dire quali sono le corse di inizio stagione, non lo so ancora con precisione”, ha affermato Nibali.

Le priorità sono però i Grandi Giri, Giro d’Italia edizione 100, il Tour de France  e la Vuelta di Spagna: “Anche quest’anno ho provato il Giro e il Tour, ma è stato molto pesante, ho faticato. Al momento non c’è niente di deciso. In passato l’ho fatto. Se poi devo pensare al Tour per qualche vittoria di tappa è già diverso, perché fare la classifica è uno sforzo completamente diverso”, ha concluso.

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