I prossimi mondiali di ciclismo saranno a Bergen, in Norvegia e, come quelli che si stanno disputando a Doha, non saranno facili
Con i mondiali di ciclismo ancora in corso a Doha, in Qatar, l’UCI e la delegazione norvegese hanno presentato ufficialmente i tracciati di Bergen 2017, che si disputeranno da 17 al 24 settembre del prossimo anno. Per quanto riguarda gli uomini Elite, la corsa partirà da Kollsnes attraversando Sotra Brige per poi arrivare a Bergen per il circuito finale. 19.5 chilometri con la salitella di Solhemsviken che ha la pendenza del 5% ed è lunga 1 chilometro. Il punto più difficile del tracciato è la discesa di Mount Ulriken, con una pendenza del 6.5% e lunga 3.5 chilometri. Previsti 12 giri per un totale di 277.5 chilometri. Gara apparentemente dura, grazie ai numerosi avvallamenti nel tracciato e agli strappi appena citati.
Per quanto riguarda la cronometro individuale, il percorso è di soli 31 chilometri, ma con una salita spaventosa: il Mount Floyen, che ha una pendenza monster del 9.1% ed è lungo 3.1 chilometri. Una salita non per veri cronoman ma per i passisti che potranno avere molte più possibilità rispetto al percorso del mondiale attuale di Doha.
Il Ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani ha già testato il circuito. “Non si tratta di un percorso troppo selettivo – ha dichiarato il Ct Cassani come riportato da Gazzetta.it -. Il circuito misura poco più di 19 chilometri, i metri di dislivello sono circa 250 metri a giro. Ci sono due salite. Una misura 700 metri, al 6-7 per cento, poco dopo il via. Un’altra di tre chilometri, ma non sale costantemente. C’è un primo tratto di 700 metri al sei per cento, poi spiana un po’, poi circa 1500 metri al sette per cento. Soprattutto, quando finisce mancheranno ancora una decina di chilometri al traguardo. È un Mondiale che si potrebbe decidere con una volata di 40-50 corridori, adatto quindi a velocisti che tengano bene su quegli strappi”.
Anche in questo caso, il meteo sarà protagonista. Se a Doha le temperature sono insopportabili causa caldo, in Norvegia si avrà una opposta situazione. Il freddo e le piogge saranno i protagonisti dei mondiali di Bergen. “Ci hanno detto che qui piove per una media di 230 giorni all’anno – ha proseguito il Ct Cassani, sempre su Gazzetta.it -. Anche noi abbiamo trovato la pioggia. Anche se settembre, paradossalmente, è uno dei mesi in cui piove di meno. Le temperature comunque non dovrebbero superare i 18 gradi”.
“Bergen 2017 offrirà un circuito a cronometro spettacolare mai visto prima ai Campionati del Mondo di ciclismo su strada. La salita alla fine al vertice di Fløyen sarà straordinaria, con una pendenza media del 9,1 per cento, che non mancherà di tenere tutti indovinare circa l’esito della gara fino alla fine”, ha dichiarato Thor Hushovd, l’ambasciatore dell’evento norvegese come riportato sul sito ufficiale dell’UCI. Il percorso di gara su strada sarà tecnica, con le colline, discese veloci, ciottoli, e un sacco di curve, che metteranno alla prova i piloti a molti livelli. E ‘una gara che molti piloti che inseguono la maglia iridata si sentiranno di poter vincere“, ha concluso.