Witsel-Juventus, il centrocampista Noboa allo scoperto: “affare sfumato per colpa mia”

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Trovano conferma le parole dei giorni scorsi dell’allenatore dello Zenit Lucescu. Noboa ammette: “Witsel-Juventus saltata per ‘colpa’ mia”

LaPresse/Daniele Badolato
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Witsel-Juventus, verità Noboa –Abbiamo provato a compare un sostituto, ma il club russo proprietario di quel giocatore, sapendo che noi eravamo in trattativa con la Juventus per cedere Witsel, all’ultimo momento ci ha chiesto una cifra impossibile. Quella squadra ha stoppato il nostro possibile acquisto e lo Zenit, di conseguenza, ha fermato Witsel. Anche lo Zenit è un club ambizioso, con molti tifosi, mica può vendere un big senza comprare un sostituto. Pensate che un altro allenatore si sarebbe comportato diversamente al posto mio”, quando solo pochi giorni fa Mircea Lucescu, allenatore dello Zenit, motivava così il mancato trasferimento di Axel Witsel alla Juventus, in pochi lo hanno creduto.

LaPresse/EFE
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Witsel-Juventus, verità Noboa – Una ripicca dalla Russia contro la Juventus e Witsel, ‘rei’ di aver già raggiunto un accordo tra di loro prima ancora che lo Zenit avesse dato il via libera all’operazione: nei corridoi del mercato la motivazione della ‘farsa’ Witsel era questa. E invece no, Lucescu aveva ragione. Perché oggi ad uscire allo scoperto è proprio quel giocatore ‘che il club russo non ha lasciato partire’, ovvero Christian Noboa, centrocampista del Rostov: “è vero, ora lo posso dire. Lo Zenit in pratica mi voleva per lasciare andare via Witsel alla Juventus, ma non si è messo d’accordo col Rostov dal punto di vista economico e così è saltato tutto il giro”. A pensare male, a volte, si rischia solo di far peccato…

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