Se il Grande Fratello Vip fosse per soli calciatori…

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E se al Grande Fratello Vip avessero partecipato solo calciatori come sarebbe andata a finire? Ecco una visione di come sarebbe potuto andare

Chiusi in una casa. Per 100 giorni. Vip. Anzi Vip del mondo del calcio. Difensori, attaccanti, mediani, tutti insieme. Come se non esistessero ruoli. Solo turni delle pulizie. Una convivenza forzata. Calciatori di squadre avversarie seduti allo stesso tavolo. Tattiche di gioco svelate. Litigate assicurate. Così potrebbe essere il “nostro Grande Fratello Vip”.

Qui potremmo vedere Mauro Icardi e Giorgio Chiellini condividere un pasto caldo. Carlos Bacca che insegna lo spagnolo a un non eloquente Francesco Totti e Marek Hamsik dormire a sonni tranquilli al fianco di Gonzalo Higuain. Insomma un microcosmo in cui gli squilibri calcistici potrebbero risanarsi grazie alla routine quotidiana, in cui però sarebbe probabile veder litigare Antonio Cassano con l’ex interista Ronaldo per un piatto di pasta in più. Qui sarebbe cosa giusta veder le jacuzzi e le poltrone trascurate, in vantaggio di un maggior uso del giardino in cui porte e finestre sarebbero martoriate dalle pallonate dei protagonisti in questione.

Qui l’ego dei nostri amati calciatori sarebbe messo a dura prova. In uno spazio così piccolo forse tutti si renderebbero conto di non essere prime donne come a casa loro. Che la cameriera non passa a rifare il letto e che il compagno di squadra non è sempre migliore del compagno avversario.

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