Rio 2016, Valentina Truppa e quel terribile incidente: “è acqua passata”

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Le sensazioni di Valentina Truppa in vista dell’esordio olimpico a Rio 2016

Manca pochissimo ormai all’inizio ufficiale delle Olimpiadi di Rio 2016. Già ieri sono scese in campo le squadre di calcio femminile per le prime sfide dei Giochi Olimpici, mentre oggi sarà il turno dell’esordio maschile. Domani invece sarà la volta della cerimonia inaugurale che aprirà ufficialmente le danze, mentre sabato si inizia con tutte le gare, dal ciclismo alla scherma, dai tuffi al tiro con l’arco.

valentina truppaTra gli sport dei Giochi Olimpici, c’è anche l’equitazione, che vedrà tra i protagonisti l’atleta azzurra Valentina Truppa, che il 7 giugno 2015 ha avuto un brutto incidente che ha messo a rischio la sua carriera. Valentina ce l’ha fatta, ha lottato con tutta se stessa, si è rimessa presto in piedi ed è presto tornata in sella al suo cavallo riuscendo a qualificarsi per le Olimpiadi di Rio 2016.

L’incidente è acqua passata, nonostante lo stop di alcuni mesi sono riuscita a prendere la qualifica olimpica e viaggiare per Rio. E’ stata una brutta esperienza ormai archiviata“, ha dichiarato l’azzurra all’Italpress.

valentina truppa1Il mio obiettivo è quello di dare il meglio, per me visto quello che è successo lo scorso anno è già un successone esserci, ma una volta scesa in campo cercherò di fare il meglio e se possibile arrivare fino in finale“, ha aggiunto l’italiana.

Sarà un’Olimpiade diversa, difficile, sarà la prima volta che dal punto di vista tecnico sarò sola, è una nuova prova che mi si pone, spero di portarla a termine meglio possibile. A mio papà sono legatissima, sarà difficile voltarmi e non vederlo. Sulla polemica che ha portato alla sua squalifica non voglio entrare nel merito“, ha spiegato la Truppa.

valentina truppaValentina infine torna a parlare di quell’incidente che l’ha messa ko per un po’ di tempo e del quale non ricorda nulla: “il dottore mi ha detto che è normale quando ti succede quello che è successo a me. Comunque è tutto alle spalle e penso sia meglio così. Sono tornata in sella a fine settembre e si è infortunato Eremo. I tempi per la qualificazione si sono ridotti ulteriormente, ma per fortuna sono riuscita a qualificarmi ed essere qui. E’ un grande traguardo, sono tra i 300 azzurri, i migliori atleti del mio Paese. E nel mio sport sono tra i 60 più forti al mondo“.

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