Pallavolo, Giannelli non perde il suo sorriso: “c’è rammarico, ma presto sarò fiero di me”

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Simone Giannelli tra soddisfazioni e delusioni: niente fa perdere il sorriso al palleggiatore azzurro

Le Olimpiadi di Rio 2016 sono terminate: si è infatti svolta nella notte tra domenica e lunedì la cerimonia di chiusura allo Stadio Maracanà di Rio de Janeiro. Tante le cose che ricorderemo di questa edizione dei Giochi Olimpici, tra queste la fantastica medaglia d’argento degli azzurri del volley, sconfitti in finale dal Brasile.

LaPresse/Alfredo Falcone
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Un team unito, che ha regalato tante emozioni e che nonostante le lacrime post delusione, continua a sorridere e ad avere tanta grinta. A sorridere sempre ci ha pensato Simone Giannelli, 20enne palleggiatore azzurro, che anche dopo la delusione continua a mostrare tutta la sua solarità: “questo sono io: se ti diverti mentre giochi a pallavolo, giochi anche molto meglio. A un certo punto ho visto che la squadra era un po’ contratta, tirata. E ho cercato di fare qualcosa, di incitarli. Di dire che comunque anche se era una finale olimpica, era sempre pallavolo: non fisica nucleare. Bisognava godersela fino in fondo. Purtroppo non è stato così, perché il Brasile ha vinto”, ha dichiarato il pallavolista azzurro in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

LaPresse/Alfredo Falcone
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“Ci credevo tanto. E’ un gruppo fantastico. Ringrazio lo staff e gli altri giocatori che mi hanno accolto come se fossi un loro coetaneo. Mi dispiace tantissimo, perché potenzialmente ce la potevamo fare a vincere quella ultima partita. Purtroppo il Brasile è stato superiore a noi nei momenti importanti. Sono doppiamente amareggiato perché volevo regalare all’Italia quella medaglia. Ma non sono riuscito a farlo. Adesso bisogna pensare già al futuro. E voglio essere positivo: voglio pensare che giocherò al 100% per riuscire a dare alla nostra pallavolo quello che non siamo riusciti a conquistare qui. E’ una promessa“, ha aggiunto Giannelli.

LaPresse/Alfredo Falcone
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Se ripensi a quello che non è andato dopo una sconfitta, rivedi che potevi fare meglio mille cose. Ma alla fine la sintesi è loro hanno giocato meglio di noi. Mancanza di lucidità? Non voglio trovare giustificazioni. Noi di certo non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo. Se avessimo giocato al massimo adesso saremmo qui a raccontare un’altra storia. Non dobbiamo trovare scuse. Ma devo tornare in palestra (la ripresa con Trento è fissata per la prossima settimana) e, se posso dire, mi spaccherò ancora di più il c… per migliorare e conquistare questa medaglia”, ha aggiunto il palleggiatore azzurro.

Sipa USA
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Ora c’è tanto rammarico. Ma tra un po’ di tempo, guardandomi allo specchio, sarò fiero di quello che ho fatto“, ha concluso Giannelli.

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