Olimpiadi Rio 2016, Rossella Fiamingo tra delusioni e promesse: “lavorerò per Tokyo 2020”

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Le sensazioni di Rossella Fiaminigo al termine della finale di spada femminile individuale alle Olimpiadi di Rio 2016

E’ andata in scena ieri sera la finalissima della spada individuale femminile. A giocarsi la medaglia d’oro la campionessa del mondo in carica Rossella Fiamingo e  l’ungherese Emese Szasz. L’azzurra non è riuscita ad avere la meglio sulla sua avversaria nonostante un vantaggio iniziale che, per molti, la dava già per vinta.

LaPresse/Spada
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In tantissimi speravano e sognavano in un oro per la “Rossellina” nazionale che però si è dovuta accontentare dell’argento: “oggi mi sembra un oro perso, domani sarà un argento vinto“, ha ammesso la Fiamingo al termine della premiazione in conferenza stampa alla Carioca Arena 3.

Rossella ha raccontato poi cosa l’ha spinta a reagire e a far bene ai quarti di finale, contro la coreana Choi: “mi sono detta: ‘Non posso perdere ancora una volta nei quarti’, mi era giaà successo a Londra“.

Sulla finale poi spiega: “se ho pensato di aver già vinto? No, mai. Però ho pensato: ‘Mi mancano quattro stoccate’. E cosi’ mi sono fatta prendere dalla fretta e un po’ dal panico, come non avevo mai fatto in semifinale“.

LaPresse/REUTERS
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Se penso già a Tokyo 2020? Si. Voglio questa medaglia d’oro olimpica: io vado sempre per gradini, dovrò lavorare duramente per arrivare in Giappone ancora più forte“, ha concluso la campionessa italiana.

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