Olimpiadi Rio 2016, Elisa Di Francisca: un argento per l’Europa unita nella stoccata al terrorismo [FOTO]

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L’argento di Elisa Di Francisca è la medaglia dell’Europa intera, unita nella lotta al terrorismo, come nel messaggio della fiorettista azzurra

LaPresse/Alfredo Falcone
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Splendida Elisa Di Francisca nella finale di Fioretto di ieri notte. Non è arrivata per pochissimo la stoccata del pareggio, il colpo evitato per un soffio che ha permesso alla Deriglazova di conquistare la medaglia d’oro. Il colore della medaglia al collo della fiorettista azzurra contrasta però con quello del suo cuore, quello si d’oro massiccio. L’atleta italiana ha voluto rivolgere un messaggio di speranza verso tutta l’Europa, affinchè si unisca nella lotta al terrorismo e alle disuguaglianze. Elisa Di Francisca con la bandiera dell’UE in mano durante la premiazione ha dichiarato: “sventolo la Bandiera dell’Europa per dire che dobbiamo essere uniti contro il terrore, contro chi vuole farci stare chiusi in casa: penso alle stragi di Parigi e Bruxelles, il terrore non deve vincere“.

Di Francisca 4Come in pedana la Di Francisca si fa subito più aggressiva, e il semplice messaggio di speranza si trasforma in un monito di unione e coraggio contro l’ISIS e qualunque altra minaccia che colpisca l’unità e la sicurezza dell’Europa: “questa medaglia è per Parigi e per Bruxelles, colpite da stragi che mi hanno segnato. Se restiamo uniti possiamo sconfiggere il terrorismo, non dobbiamo darla vinta all’Isis. Il loro obiettivo è di farci chiudere dentro casa, e noi dobbiamo trovare il coraggio, attraverso l’amore, per rispondergli abbattendo le barriere e impegnandoci per creare un’Europa davvero unita“.

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La stoccata di Elisa Di Francisca è andata nettamente a segno, niente a che vedere con quella all’ultima frazione di secondo contro la Deriglazova. Sicuramente di maggiore importanza questa, poichè possiede un significato che va oltre lo sport. Messaggio che viaggia da Rio a Bruxelles, rimbalzando per tutta l’Europa decisa a dire no al terrore. Al suo risveglio Elisa è stata sommersa da messaggi di apprezzamento, passando da quello di Federica Mogherini, alto rappresentate per la politica estera della Ue: “la Bandiera dell’Europa, gli ideali della meglio gioventù. Elisa brava due volte“, fino ad arrivare a quello della Commissione Europea: “questo è il ruolo positivo dello sport, che permette di costruire il dialogo tra le diverse culture“.

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Elisa Di Francisca però non cerca gloria, per quella ci sarà tempo a Tokyo 2020, l’argento di quest’anno le sta fin troppo stretto. L’azzurra ha spiegato come il suo sia stato un gesto di amore sincero, affinchè quella paura che lei stessa sente ad ogni inizio match sulla pedana e che poi supera con il coraggio della prima stoccata, sia messa fuori gioco dall’Europa allo stesso modo: “il mio è stato un atto d’amore, un gesto che mi è venuto dal cuore e dalla mia coscienza, e che da tempo volevo esprimere. Noi ci teniamo alla vita, per chi crede è un dono di Dio da rispettare. Paura e coraggio sono elementi anche in pedana. La paura che ti blocca, come accaduto a me sin dai primi assalti, ma anche il coraggio di superarla ed arrivare in fondo. Non possiamo fare il “loro” gioco. Ci vogliono antagonisti, rivali, vogliono che abbiamo paura uno dell’altro, provano ad infondere terrore: noi invece dobbiamo rispondere con l’amore e con il coraggio, facendo squadra. So che tanti la pensano come me, e non lo dicono per timidezza o per paura“. È stata splendida Elisa Di Francisca ieri notte: dentro e fuori dalla pedana.

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