Non si placano le polemiche intorno al caso Schwazer, a prendere la parola è nuovamente Sandro Donati che ha attaccato pesantemente la IAAF
Una squalifica di 8 anni durissima da digerire, un atleta distrutto e una carriera spezzata che, molto probabilmente non ripartirà più.

E’ questa la situazione con cui deve convivere adesso Alex Schwazer, la sentenza del Tas ha tolto qualsiasi tipo di speranza al marciatore alto-atesino che non riesce a darsi pace per aver subito una sanzione davvero ingiusta e vergognosa. A difendere il proprio atleta è sempre l’allenatore Sandro Donati che, ospite di Serena Bortone ad Agorà Estate su Rai Tre, ha nuovamente attaccato in maniera pesantissima la Iaaf. “E’ stata creata una manipolazione. Il controllo del primo gennaio è stato pianificato con un anticipo di 15 giorni. Bisognava mettere fine al mio impegno contro le federazioni corrotte e la Federazione Internazionale di atletica lo è. Schwazer è fortissimo. Avrebbe tolto risultati a persone che hanno il dominio nella marcia“.