Specchietti retrovisori digitali: come funzionano e quando arriveranno in Italia [VIDEO]

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Gli Specchietti retrovisori digitali garantiscono una migliore aerodinamica e una visibilità decisamente maggiore rispetto a quelli tradizionali

Gli specchietti retrovisori digitali stanno rivoluzionando il settore automotive: in America l’ente per la sicurezza NHTSA ne ha approvato l’utilizzo, così come il Giappone che si appresta ad utilizzarli sulle vetture di futura costruzione.

Questa rivoluzione tecnologica porta una serie di vantaggi che non possono essere trascurati.  Gli specchietti digitali utilizzano delle microcamere che a differenza degli specchietti tradizionali hanno dimensioni estremamente ridotte, qualità che regala un enorme vantaggio a livello aerodinamico, perché procura meno attrito con l’aria e quindi favorisce l’abbassamento dei consumi, offrendo di conseguenza anche fruscii aerodinamici minori e quindi più silenziosità. Gli specchietti digitali offrono anche una visuale più ampia al guidatore.

Cadillac è il primo Costruttore ad aver installato questo tipo di specchietti sui modelli  CT6 e XT5: questi dispositivi funzionano come uno specchietto normale, ma alla pressione di un tasto vengono trasmesse le immagini immortalate dalla camera posteriore con una risoluzione di 1280×240 pixel, inoltre  la telecamera ha un  angolo di visuale di circa 4 volte superiore rispetto a quello di uno specchietto tradizionale. I nuovi modelli Cadillac arriveranno anche in Italia il prossimo settembre.

 

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