Lo strano caso del meteo francese

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In Francia, fra Europei e Tour de France, sembra di essere in pieno Novembre. Chi risolverà questo strano caso?

France v Iceland - EURO 2016 - Quarter FinalDurante la partita di calcio Francia – Islanda, giocatasi due sere fa a Parigi, più precisamente a Saint Denis, chi si è messo davanti alla tivù per assistere al match, ha sicuramente pensato di aver sbagliato canale. O che i giocatori avessero sbagliato città. O, ancora, che i mesi dell’anno si fossero presi gioco delle condizioni meteo. A Saint Denis, infatti, pioveva come poche altre volte si è visto piovere, se non in Amazzonia.

Acqua dal cielo a catinelle, gocce grosse come tortelli di zucca, un’atmosfera surreale gonfia di acqua in tutte le sue forme: nebbia, nuvole, pioggia battente. Insomma, pensando che si giocava a Parigi e che siamo a inizio Luglio, quello che gli occhi vedevano era qualcosa di errato: era una cartolina spedita da Terranova a Novembre. La stessa sensazione di “straniamento meteo” la si aveva, e la si ha, godendosi le prime tappe di questo Tour de France.

LaPresse/REUTERS
LaPresse/REUTERS

Qualche giorno fa le immagini sembravano provenire da Marte: invece era la Normandia. Mare grigio, nebbia densa, sabbia bagnata color rame, alberi tristi e con le chiome ribassate. E i corridori che sentivano il freddo sotto le loro divise. Il cielo sempre plumbeo. Le temperature rigide. Il pubblico ben coperto di indumenti caldi e antipioggia. Viene da ricordare che il Tour è solitamente conosciuto per la sua durezza anche a causa dei terribili caldi che si sprigionano in questa stagione durante la gara ciclistica. Cosa succede quindi a questo meteo francese? Forse è il caso di chiamare qualcuno che risolva il caso: Maigret, Poirot o Cordier?

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