Euro2016 – Casa, Chiesa e pesca: Fernando Santos, il ‘mammone’ che ha riscritto la storia del Portogallo

SportFair

Dietro alla favola del Portogallo c’è il Commissario tecnico Fernando Santos: ecco chi è l’allenatore del trionfo a Euro2016

LaPresse/Xinhua
LaPresse/Xinhua

Portogallo, ecco chi è Fernando Santos – Devoto e mammone. Voglio ringraziare Dio per quello che è successo. Ora voglio andare a casa e baciare la mia famiglia. Il mio primo pensiero va a mia mamma a mia moglie. Tutti i miei amici, alcuni li chiamo fratelli. Devo ringraziarli per avermi reso così felice”. Casa, chiesa e pragmatismo: in tre parole, ecco spiegato Fernando Santos, commissario tecnico di un Portogallo che ieri, grazie al successo sulla Francia, è diventato eterno. “E’ cruciale, è utopico non poter schierare Cristiano, può segnare in qualsiasi momento. Nonostante questo abbiamo vinto come una squadra, non ho mai nascosto i miei pensieri e ho sempre detto ai miei giocatori cosa avevo in mente. Abbiamo lottato, dovevamo essere più organizzati e concentrati di loro. In caso saremmo stati campioni. Voglio tributarli perché dal primo momento hanno creduto di potere essere campione”.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Portogallo, ecco chi è Fernando Santos – La Santa messa della domenica mattina come appuntamento sacro, pochi sorrisi e nessuno spazio per i riflettori. E una terra, la Grecia, come meta promessa. “Voglio ringraziarli, è un popolo che mi ha sempre amato”. Tre stagioni al Paok, poi la guida delle Nazionale ellenica dal 2010 al 2014, fino alla chiamata da casa: “abbiamo bisogno di te”. Valigie pronte, c’è un Portogallo da ricostruire. Era il 2014. Oggi, due anni dopo, la storia parla per lui. Nonostante schivi i riflettori e ad un’intervista preferisca andare a pesca, altra passione della sua vita oltre al calcio: Fernando Santos questa volta l’ha fatta davvero grossa. Così grossa, da diventare leggenda.

Condividi