Tour de France: lotte intestine e motorini

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Manca poco all’inizio del Tour. Si accendono le schermaglie politiche

Mancano 20 giorni al Tour de France. Solo 20 giorni. Basteranno a sedare le risse in corso? Saranno sufficienti a fare chiarezza sulle possibilità legislative e tecniche da adottare contro i motorini invisibili? Arriva il Tour, e tutto si infiamma. E se il tema è quello dei motorini elettrici sulle bici, ecco che dalle 2 ruote si passa in fretta alla politica.

doping tecnologicoSuccede così che France 2 abbia presentato un documentario-inchiesta proprio sui motorini elettrici applicati alle biciclette, lanciando, più o meno esplicitamente, più o meno implicitamente, accuse abbastanza pesanti ai vertici UCI. La disputa verte sull’uso dei tablet da parte di UCI per scovare i motorini, mentre France 2 afferma che solo le telecamere termiche possono scoprire i colpevoli, facendo così saltare il banco. Si tratta, apparentemente, di una disputa tecnologica a favore dei ciclisti. La verità è che questa è una vera e propria lotta di potere scatenata a pochi giorni dall’inizio della Grande Boucle. Si tratta del numero 2 contro il numero 1. Si tratta di lotte intestine, che fanno male al ciclismo e non portano nulla di buono ai ciclisti. È il Tour. Tutti pronti.

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