La nuova Porsche Panamera unisce più che mai due peculiarità opposte: la performance di un’autentica sportiva e il comfort di una Berlina di categoria superiore
Una Gran Turismo di nuova concezione, completamente rinnovata pertanto la seconda generazione Porsche Panamera diventa icona di performance fra le vetture di classe più elevata. Per questo, Porsche ha sviluppato con coerenza il concept Panamera trasformando la vettura in una quattro porte progettata e rinnovata in ogni minimo dettaglio. Motori e cambi sono stati riprogettati, il telaio perfezionato, la logica dei comandi e dei display reinterpretata in modo avveniristico. La nuova Panamera, inoltre, amplia i confini fra sportiva ad elevate prestazioni e comoda Gran Turismo grazie a concetti chiave nella dinamica di guida come l’asse posteriore sterzante, la compensazione attiva del rollio e le sospensioni pneumatiche con tecnologia a tre camere.
Per la nuova Panamera, i tipici interni Porsche sono stati interpretati seguendo un concetto innovativo. Superfici con tecnologia Black Panel e display interattivi uniscono la visualizzazione chiara e la tipica superficie di comando degli smartphone e dei tablet alla logica dei comandi orientata alla praticità di una vettura. I classici tasti meccanici e la strumentazione tradizionale sono stati ridotti in modo significativo. Al loro posto, nel nuovo Porsche Advanced Cockpit dominano pannelli sensibili al tatto e display configurabili individualmente.
Nuovi motori biturbo V6 e V8 con grande potenza e sound corposo
Da sempre, una Porsche convince non solo per la potenza, ma anche per l’efficienza. Per innalzare questa formula ad un nuovo livello, tutti i motori della seconda generazione Panamera sono stati riprogettati, i propulsori sono stati potenziati e i valori dei consumi e delle emissioni sono notevolmente migliorati. Per il lancio sul mercato, nella Panamera turbo, Panamera4s e Panamera4s Diesel sono impiegati tre nuovi motori biturbo con iniezione diretta. Tutte le versioni, compresa per la prima volta anche la versione diesel, sono dotate di trazione integrale permanente e di un nuovo cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a otto rapporti. Un motore V8 da 404 kW (550 CV) a benzina alimenta la Panamera turbo, mentre la Panamera 4s è spinta da un motore V6 da 324 kW (440 CV), sempre a benzina. Nella Panamera 4s Diesel un motore V8 da 310 kW (422 CV) assicura una spinta elevata ed una coppia.
Nuovi motori in dettaglio: potenza più elevata, consumi ridotti
Il motore a benzina attualmente più potente della serie spinge la Panamera turbo. Il suo motore biturbo V8 da 4,0 litri sviluppa 404 kW (550 CV) a 5.750 giri/min ed una coppia massima di 770 Nm (disponibili fra 1.960 e 4.500 giri/min). Rispetto al modello precedente, la potenza è aumentata di 30 CV e la coppia massima di 70 Nm. Questo motore otto cilindri consente alla Panamera turbo di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, con pacchetto Sport Chrono addirittura in 3,6 secondi. La velocità massima è di 306 km/h. Valori impressionanti che sottolineano la facilità con cui il motore spinge la Panamera, grazie ad un rapporto peso/potenza di soli 3,6 kg/CV.
Grazie ai turbocompressori Twin Scroll, frutto di un complesso lavoro, Porsche assicura aria compressa alle camere di combustione del V8. I due compressori che lavorano in senso contrario, assicurano i massimi valori di coppia già ai bassi regimi. Il motore della Panamera turbo, inoltre, è il primo motore Porsche ad essere dotato di nuova regolazione adattiva dei cilindri. Con carico parziale, il sistema trasforma temporaneamente e in modo impercettibile il motore otto cilindri in un quattro cilindri con una conseguente riduzione dei consumi fino al 30 % in base alla richiesta di potenza nelle fasi a quattro cilindri.
Il motore biturbo V6 da 2,9 litri della Panamera4s sviluppa una potenza massima di 324 kW (440 CV), più 20 CV rispetto al modello precedente, disponibile già a 5.650 giri/min. Fra 1.750 e 5.500 giri/min, il nuovo sei cilindri sviluppa ben 550 Nm (più 30 Nm). In 4,4 secondi (con pacchetto Sport Chrono in 4,2 secondi), la Panamera4s raggiunge già i 100 km/h. Con una velocità massima di 289 km/h, anche questa Porsche si avvicina alla soglia dei 300 km/h. Il consumo combinato nel NEDC è compreso fra 8,2 e 8,1 l/100 km (CO2: 186 – 184 g/km), pari ad una riduzione fino a 1,0 l/100 km ovvero dell’undici percento rispetto alla Panamera 4s della generazione precedente.
Come l’otto cilindri della Panamera turbo, anche il sei cilindri della Panamera 4s dispone di iniettori collocati centralmente nelle camere di combustione per l’iniezione diretta di benzina. Questa collocazione garantisce una combustione ottimale, la massima efficienza e un’ottima risposta. I modelli 4S e Turbo sono caratterizzati anche da un sound decisamente più corposo e autentico.
La nuova Panamera viene lanciata con un nuovo motore diesel a otto cilindri, per la prima volta in combinazione con la trazione integrale permanente. Il diesel più potente finora impiegato da Porsche in una vettura di serie eroga 310 kW (422 CV) a 3.500 giri/min ed una coppia massima impressionante di 850 Nm, disponibile pressoché costantemente in un campo di regime compreso fra 1.000 e 3.250 giri/min. Con una velocità massima di 285 km/h, la Porsche Panamera4s Diesel è attualmente la vettura di serie equipaggiata col motore diesel più veloce al mondo. In 4,5 secondi (4,3 secondi con pacchetto Sport Chrono), la Gran Turismo raggiunge i 100 km/h, a fronte di un consumo medio compreso fra 6,8 e 6,7 l/100 km (CO2: 178 – 176 g/km). Il motore diesel, inoltre, è dotato di sovralimentazione con compressore biturbo con Central Turbo Layout. Il suo motore Common-Rail (pressione d’iniezione massima 2.500 bar), tuttavia, dispone di sovralimentazione a doppio stadio, che consente al motore di funzionare in base alle condizioni di esercizio come biturbo e monoturbo. Ai bassi e medi regimi, l’intero flusso dei gas di scarico viene convogliato solo da uno dei due turbocompressori, migliorando la risposta del motore. Solo ad un regime superiore ai 2.700 giri/min si attiva anche il secondo turbocompressore, altrimenti passivo. Entrambi i compressori sono dotati di turbina a geometria variabile (VTG), un principio già noto dalla 911 Turbo.