Jacques Villeneuve duro: “la F1 di adesso non è lo sport che mi ha fatto innamorare”

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La nuova Formula1 non piace a Villeneuve. Il canadese vede solo business da squadre e poca passione verso questo sport adrenalitico

Michael-Schumacher-with-Jacques-VilleneuveJacques Villeneuve, ex pilota di Formula1 campione del mondo con la Williams nel 1997 dopo un duello contro Michael Schumacher, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis, ma soprattutto figlio dell’indimenticabile Gilles Villeneuve, a La Presse Montreal, ha parlato dell’attuale Fomula1, ritenuta completamente diversa da quella che ha vissuto lui negli anni 90 e 2000: “noiosa, no, ma non è la stessa F1. Che cosa vogliamo in F1? Per me, non sono gladiatori, e non è lo sport che mi ha fatto innamorare. Ciò che ha creato la F1, sono in parte i gladiatori, persone vivono il Gran Premio, in cui spesso non vi era nessuna azione, dove il talento e l’assunzione di rischi pilota. Questo oggi non c’è. Oggi solo il business conta. Se guardiamo a ciò, alcune piccole scuderie come Manor o Sauber non hanno nemmeno cercato di essere un team di F1, stanno solo cercando di sopravvivere grazie ai diritti televisivi. La Formula1 non è uno show“.

LaPresse/Photo4
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Le parole di Villeneuve fanno tornare alla ribalta i problemi finanziari di alcune scuderie, che stanno perdendo l’entusiasmo verso questo sport. Come dice giustamente Villeneuve, la F1 non è uno show, ma pura adrenalina fatta da sorpassi, scelte strategiche, e anche quella follia per dare al pubblico una suspense nelle gare. La Formula1 è nata come passione, non come business.

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