Francesca Schiavone compie 36 anni. Unica italiana capace di vincere uno Slam e di raggiungere il quarto posto del ranking, è stata l’ultima giocatrice a vincere un Major eseguendo il rovescio ad una mano.
Francesca Schiavone nata a Milano è stata la prima donna italiana (e il terzo italiano in assoluto, dopo Nicola Pietrangeli e Adriano Panatta) ad aver vinto nel singolare un torneo del Grande Slam. Ma Francesca parte molto prima, già il 6 ottobre del 2003, all’età di 23 anni, è la migliore giocatrice di tennis in Italia per la prima volta quando superando la soglia delle top 20 ed interrompendo il regno indiscusso di Silvia Farina che durava dalla metà degli anni Novanta. Su tutte la vittoria al Roland Garros del 2010, contro l’ australiana Stosur sconfitta in due set 6-4, 7-6 ma risultati a parte è stato il gioco a tutto campo in un’epoca di batti e ribatti che l’ha consegnata per sempre nei ricordi degli appassionati del nostro sport. 
Eppure le emozioni che ha regalato Francesca sono ancora nitide in ogni appassionato. L’effetto Schiavone ha travolto tutti…… Francesca ha magicamente avvicinato migliaia d’italiani di nuovo al tennis. Personalità da vendere e grinta impressionante. In carriera ha vinto in totale 7 tornei WTA in singolare e 7 in doppio affrontando e vincendo le giocatrici più forti del circuito come Serena Williams, Caroline Wozniacki, Justine Henin, Amélie Mauresmo, Dinara Safina e Jelena Jankovi? (tutte ex numero uno del mondo). Peccato che il Roland Garros quest’anno abbia voluto mandarla fuori prima del tempo, lei non ci pensa per niente…
Nella classifica mondiale WTA la sua migliore posizione è il quarto posto, raggiunto il 31 gennaio 2011, unica tennista italiana ad arrivare così in alto. Francesca con il suo talento, i suoi acuti, al massimo della condizione fisica e mentale, non ha mai avuto paura di nessuno, con un tennis fatto di anticipi, potenza e velocità, caratteristiche espresse al massimo sulla terra battuta. 
Con la Nazionale ha vinto tre volte (2006, 2009 e 2010) la Fed Cup (la Coppa Davis al femminile). Francesca è adesso fuori dalle top 100 ed pronta ad una carriera da coach, ma nel cuore degli italiani la terra rossa impregnata sulla maglia bianca al Roland Garros è ancora li’ tra lacrime di una gioia e la determinazione di una campionessa.
Auguri Francesca
