Euro 2016, quando la vittoria passa…dall’alimentazione! Ecco la dieta dell’Italia

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La giusta alimentazione può fare la differenza in un Europeo: ecco la dieta dell’Italia e delle principali squadre di Euro 2016

LaPresse/ Fabio Ferrari
LaPresse/ Fabio Ferrari

A parità di talento, o anche quando la critica ti pone un gradino sotto tutte le big, come nel caso dell’Italia, alcuni dettagli possono fare la differenza per azzerare il gap con le altre squadre: uno di questi è sicuramente l’alimentazione. Gli azzurri in questo non sono secondi a nessuno. La dieta ferrea a cui sono sottoposti i giocatori della Nazionale parla chiaro, Antonio Conte ha bandito dal ritiro: gelati, pizze e patatine e poco importa se anche staff, stampa e personale tecnico non potranno usufruirne. Nella sala mensa sono affissi i dettami di una sana colazione, stampati su dei cartelloni con tanto di consigli pratici per equilibrare grassi, proteine e carboidrati. Sono consigliate anche bacche di goji e integratori, utili per per dare il massimo e recuperare al meglio: fondamentali per un torneo a ritmi alti e con tempi di recupero stretti.

LaPresse/Reuters
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E i nostri avversari invece, come si tengono in forma? La Germania punta forte su carboidrati e zuccheri prima delle partite: tost, miele e banane prima dei match. I francesi Pogba, Kante ed Evra hanno ricevuto una deroga speciale al Ramadan per ottimizzare allenamenti e performance. La Spagna invece concede pizze, hamburger e tortillas solo nelle grandi occasioni. Il più originale? Come sempre Jamie Vardy che va in giro con compresse alla nicotina e redbull sotto braccio, il tutto concordato con i medici della Nazionale inglese…a suo dire!

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