Cessione Milan, Berlusconi ha detto sì: al raduno sarà Cina-Day

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Cessione Milan che potrebbe essere ufficializzata il 7 luglio, giorno del ritiro della nuova stagione rossonera: Berlusconi ha detto sì

LaPresse/Fabio Cimaglia
LaPresse/Fabio Cimaglia

Cessione Milan, Berlusconi ha detto sìCessione Milan, adesso è davvero tutto fatto. Salvo clamorosi colpi di scena (mai da escludere totalmente quando c’è di mezzo Silvio Berlusconi), il Presidente rossonero avrebbe rassicurato Sal Galatioto, advisor della cordata cinese, sulla decisione di voler cedere il 70% del club: spazzate via le ultime titubanze, dopo il periodo di riabilitazione successivo all’operazione al cuore Berlusconi firmerà il contratto preliminare di vendita (in questo caso vincolante per entrambe le parti in causa) che aprirà le porte del Milan ai cinesi. Accordo totale già raggiunto in ogni dettaglio: il Cavaliere ricoprirà la carica di Presidente onorario fino al 2019, nuovi azionisti di maggioranza che hanno messo nero su bianco la volontà di riportare fin da subito in alto il club con investimenti importantissimi.

Jonathan Moscrop
Jonathan Moscrop

Cessione Milan, signing vicino – 400 milioni di euro entro il 2020, è questo il piano di rilancio cinese che ha convinto definitivamente Berlusconi: ma spunta una novità che fa capire come davvero ormai per la cessione del Milan siamo alle battute finali. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport i tecnici delle due parti stanno lavorando per stilare una sorta di protocollo che aiuti a governare il club regolamentando le operazioni di mercato (che dovranno essere sempre condivise) in questi mesi di convivenza: il signing (ovvero la stipula del contratto) avverrà nei prossimi giorni, ma il closing invece – anche per via dei tempi tecnici – sarà a fine agosto, prima settimana di settembre.

LaPresse/Spada
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Cessione Milan, raduno cinese – Ma c’è di più. Perché ormai resta da capire soltanto quando sarà l’annuncio della firma del preliminare di vendita: data che, secondo la Gazzetta dello Sport, sarebbe già stata individuata nel 7 luglio, giorno del raduno del Milan. La proposta è arrivata direttamente dalla cordata cinese e sembra essere stata accetta di buon occhio dal gruppo Fininvest: la volontà di Berlusconi, infatti, è quella di annunciare tutto in Italia a differenza di quanto successo con l’Inter poche settimane fa. 7 luglio dunque: primo giorno di ‘scuola’ per la stagione 2016/17, primo giorno con i nuovi proprietari cinesi al vertice del Milan.

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