Caso Schwazer, Elisa Rigaudo va giù duro: “se fosse vero, dimostrerebbe di non capire i valori dello sport”

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Il caso Schwazer continua a tenere banco nel mondo dello sport, anche Elisa Rigaudo è intervenuta duramente sulla questione

Caso Schwazer – Di questa mattina la notizia che ha lasciato tutti senza parole: Alex Schwazer è risultato nuovamente positivo. L’atleta altoatesino era tornato in gara qualche mese fa dopo quattro lunghi anni di squalifica. Adesso ecco arrivare la doccia gelata, la notizia che nessuno si aspettava: il bolzanino è risultato nuovamente positivo, ai test antidoping effettuati durante il percorso di rientro.

La Iaaf ha riesaminato i test effettuati l’1 gennaio scorso riscontrando un livello elevatissimo, sopra il limite, di testosterone.

LaPresse/XinHua
LaPresse/XinHua

Solo ieri la federazione internazionale dell’atletica ha reso nota la notizia, una notizia che lascia tutti senza parole: “è una seconda delusione, questo non posso nasconderlo. Se tutto venisse confermato, io credo che se una persona abbia una seconda possibilità e la sprechi così, forse è una persona che non ha capito i valori di quello per cui noi tutti i giorni lavoriamo. Forse qualcuno qua non accetta dei limiti“, ha dichiarato la collega di Schwazer Elisa Rigaudo che, nel maggio scorso, quando l’altoatesino vinse i mondiali di marcia a Roma, aveva dichiarato che sicuramente non lo farebbe conoscere a sua figlia. “Io non punterei tanto la mia idea su Alex, io voglio credere che l’antidoping funziona, io non voglio metterlo in discussione. Se sono stati fatti dei secondi accertamenti evidentemente c’era qualcosa di anomalo“, ha concluso l’azzurra a margine della consegna delle bandiere italiane alle delegazioni azzurre per Rio 2016.

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