Juventus, rinnovano Buffon e Barzagli. Agnelli: “5 scudetti per una Champions? No!”

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Andrea Agnelli annuncia i rinnovi di Buffon e Barzagli e poi torna a parlare dell’obiettivo Champions League: “ma non baratterei i cinque Scudetti per una coppa”

LaPresse/Alfredo Falcone
LaPresse/Alfredo Falcone

“Per me è un piacere presentare i rinnovi di due grandi e giovani speranze che ho qui a fianco a me”. Con questa battuta il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha aperto al conferenza stampa convocata per annunciare il prolungamento del contratto di Gigi Buffon e Andrea Barzagli fino al 30 giugno del 2018. “Prima hanno vinto un Mondiale insieme, nel 2006. Poi si sono ritrovati alla Juve, sei stagioni fa. Risultato? Cinque scudetti consecutivi, una Coppa Italia, tre Supercoppe italiane, senza dimenticare la finale di Champions raggiunta lo scorso anno e quella di Coppa Italia ancora da giocare – ricorda il sito internet del club -. Quella di Andrea Barzagli e Gigi Buffon in bianconero è una storia di successi. Una storia che continuerà per altre due stagioni. La Roccia e il Capitano hanno infatti siglato rinnovato i propri contratti, entrambi fino al 30 giugno 2018“. Il numero 1 del club bianconero ne ha approfittato anche per definire “un’ottima notizia il consenso della Lega di Serie A a favore delle seconde squadre

LaPresse - Daniele Badolato
LaPresse – Daniele Badolato

“Sono estremamente orgoglioso di quello che abbiamo fatto, adesso è compito nostro crescere anno dopo anno, la Champions League è un sogno che condividiamo tutti, il massimo sarebbe aggiungerla ai cinque scudetti, ma sicuramente non farei nessun baratto“. Andrea Agnelli non rinuncerebbe agli ultimi 5 tricolori vinti per il grande sogno Champions League. Il presidente della Juventus, nel corso della conferenza stampa dell’annuncio dei rinnovi di Buffon e Barzagli, spiega: “senza scomodare le squadre del passato, avevo la certezza che questa è una rosa importante, la più completa e la più forte che abbiamo avuto, per noi era chiaro da quest’estate che fosse così, già all’assemblea degli azionisti avevo detto che, visti i tanti cambi fatti in estate, era da mettere in conto una fase di rodaggio, magari non ci aspettavamo un rodaggio così complicato e poi una cavalcata così trionfale, ma che questa squadra fosse molto forte lo sapevamo dal primo luglio”. (ITALPRESS)

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