Europei Nuoto, le emozioni di Detti: “strano sentire l’inno tutto per me”

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Gabrielle Detti felice e soddisfatto per la medaglia d’oro europea nei 400 sl conquistata ieri a Londra

E’ iniziata ieri a Londra la fase degli Europei di nuoto in corsia. Dopo le sfide di nuoto sincronizzato e tuffi in vasca scendono i campioni europei che si sfidano a suon di bracciate. Nel pomeriggio di ieri si sono disputate già le prime finali che hanno regalato all’Italia tre medaglie: due d’argento nelle staffette 4×100 maschile e femminile e una d’oro nei 400 sl con Gabriele Detti.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Felice ed emozionato il giovane nuotatore italiano: “è un po’ strano, quando sul podio suonava l’inno, era la prima volta tutto per me. Mi sono sentito un po’ scemo“, ha spiegato dopo la premiazione. Detti però non si ferma qui, tante le gare in programma ancora per lui in questa manifestazione europea: “dopo un oro così, vedo tutto in salita, questa settimana di gare, un altro mese in montagna, ma sono contento di aver lasciato dietro tutte le sfortune come quelle di un anno fa che mi hanno fatto vedere in tv i Mondiali di Kazan“, ha dichiarato in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”.

LaPresse/Gian Mattia D'Alberto
LaPresse/Gian Mattia D’Alberto

Sono amico di Tocci, il tuffatore, e dopo tutte quelle medaglie nel sincro e nei tuffi, volevo cominciare bene le nostre gare. Ho fatto quasi la stessa gara di Riccione, sono passato ai 200 un poco più lento, perché temevo un finale alla morte e invece gli avversari riuscivo a vederli dietro. Spero sia la medaglia della svolta. Dopo il 4° posto di due anni fa a Berlino cercavo qualcosa di importante“, ha aggiunto prima di tornare al momento della premiazione e alle facce buffe che gli faceva il collega e amico Gregorio Paltrinieri mentre era sul podio: “ho visto cantare anche Gregorio e faceva certe facce… La pressione non la sento, non sono mai stato invidioso della popolarità di Greg ma sono contento per me, per il lavoro che sta pagando. Moro mi ha detto “Come ti senti? Vai e vinci“, ha concluso.

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