Ciclismo, Bettini preoccupato: “non vedo Nibali in forma. Chi vince il Giro? Dico Valverde”

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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex ct Paolo Bettini analizza questa 99esima edizione del Giro d’Italia, svelando il suo favorito

Tutto pronto per la 99esima edizione del Giro d’Italia che, tra tre giorni, prenderà il via con la cronometro di Apeldoorne, che sancirà l’inizio delle ostilità per i numerosi pretendenti al titolo. Vincenzo Nibali continua nella sua fase di preparazione per questo importante appuntamento dove dovrà battere la concorrenza di due avversari davvero agguerriti: Alejandro Valverde, al debutto nella corsa rosa, e Mikel Landa, lo spauracchio che vola in salita.

LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

Nibali è leggermente al di sotto del suo top di forma, ma conosciamo anche lo scrupolo con il quale prepara questi appuntamenti” sottolinea l’ex ct Paolo Bettini durante un’intervista alla Gazzetta dello Sport. “Il suo è un avvicinamento pensato da tempo. Se ha cambiato qualcosa in corsa, è uno dei segreti che fa bene a tenere per sé. Solo lui conosce la realtà“. Sono tante le tappe in cui Nibali potrebbe fare la differenza, Bettini prova ad elencarle: “il finale di Praia a Mare (4a tappa) è da classica: gli ultimi 25 km sono impegnativi, bisogna sapere guidare la bici. Anche le tappe di Arezzo (8a), Sestola (10a e Cividale (13a) sono buone. Anzi, questa potrebbe fare male come un tappone. Insomma, fossi Vincenzo non aspetterei le grandi montagne e sfrutterei l’occasione lì in Friuli“.

LaPresse/EFE
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Tra le squadre, ecco come si compone la griglia di partenza: “la Movistar è un grande team, compatto e formato da corridori scaltri capaci di creare e gestire imboscate. L’Astana non so se ha questa capacità. Sky, invece, è stata creata per Landa e l’inserimento di Nieve nei nove ne è la dimostrazione. però è più una squadra da attesa. Nella gestione delle tre settimane dovrà essere capace di non ripetere i molti errori dello scorso anno. Una sorpresa? Dico lolandese Dumoulin. Lo scorso anno alla Vuelta ha impressionato. Non so se per vincere, ma lui potrebbe davvero essere la sorpresa. Se dovessi scommettere punterei su Landa per come va in salita, Nibali perché se lo merita e Valverde per quello che mi lega a lui. Ah, così non vale? Allora dico che mi piacerebbe vedere Alejandro in rosa. Sì, sarebbe davvero bello. E per lui, che in Italia non sempre è stato trattato bene, sarebbe una stupenda rivincita“.

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