Cessione Milan, il Salvini che non ti aspetti: “i soldi degli stranieri? Ecco cosa ne penso”

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Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, parla della possibile cessione societaria del Milan a imprenditori stranieri

LaPresse/Spada
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Da diversi mesi la possibile cessione del Milan è argomento di forte dibattito fra tifosi e appassionati. I supporters rossoneri illusi in precedenza dalla lunga telenovela che ha avuto come protagonista il broker Mr Bee, sono tornati a sognare quando i giornali hanno segnalato la trattativa fra Silvio Berlusconi e il magnate cinese Robin Li. Trattativa che sembra sia ben avviata, con Berlusconi che in caso di parere favorevole, cederà il 70% del pacchetto societario all’imprenditore cinese. I tifosi gongolano al solo pensiero di poter accaparrarsi grandi nomi sul mercato grazie ai milioni di Robin Li, ma qualcuno storce il naso: Matteo Salvini, leader della Lega Nord, grande tifoso rossonero, non è pienamente convinto della scelta.

 LaPresse/Federico Ferramola
LaPresse/Federico Ferramola

Ai microfoni di Radio Cusano Campus, Salvini spiega la sua preferenza verso una scelta rivolta ai confini nazionali: “Spero Berlusconi venda a un imprenditore italiano, come i Ferrero o qualcuno che ama questa terra. Detto questo, visto che al giorno d’oggi i valori vengono superati dai denari, sono milanista e mi interessa vincere, quindi ben venga chiunque abbia intenzione di comprare i giocatori giusti per vincere“. Salvini propende dunque per una scelta autoctona (prevedibile), ma è disposto a mettere da parte la sua ideologia se il capitale straniero porterà i rossoneri ai fasti di un tempo. Chissà se si trattasse di politica se il buon Matteo scenderebbe a compromessi circa il suo credo…

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