Benzina, il prezzo sale in modo ingiustificato

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Il prezzo della benzina è schizzato in pochi giorni a causa dell’aumento delle quotazioni del greggio, ma gli aumenti così rapidi non sono per nulla giustificati

Il prezzo della benzina praticato ai distributori è salito in pochi giorni del 3%, mentre quello del diesel è schizzato in media del 3,6%. L’allarme arriva dalla Codacons, la quale afferma che l’aumento  così repentino dei costi dei carburanti venduti al dettaglio non possa essere giustificato con il recente rialzo del costo del petrolio.pozzi petrolio

Negli ultimi giorni, le quotazioni del petrolio hanno toccato quota 40,60 dollari al barile, innescando in Italia un immediato aumento dei prezzi praticati alla pompa, cosa che non accade di solito nella situazione contraria, ovvero quando il prezzo del greggio scende, non viene seguito con la medesima velocità da quello praticato ai distributori.

L’aumento dei carburanti ha portato in pochi giorni, esattamente dallo scorso 28 febbraio, ad un aumento del pieno di circa 2 euro per la benzina e 2,20 per il diesel ripercuotendosi negativamente sulle tasche delle famiglie, senza dimenticare che potrebbe riflettersi anche sui prezzi dei trasporti pubblici (autobus, navi, aerei, treni, etc.) e sul trasporto su gomma che nella nostra penisola risulta ancora il più gettonato.

Anche quando qualche settimana fa, il prezzo del petrolio aveva raggiunto i suoi minimi storici, in Italia il costo dei carburanti rimase uno dei più alti d’Europa, raggiungendo il terzo posto per il gasolio e il secondo posto del podio per quanto riguarda la benzina, mentre con gli ultimi rincari questi record negativi potrebbero ulteriormente peggiorare.  Continuiamo ad affermare che l’unico modo per arginare questo fenomeno ed avere un prezzo della benzina giusto e non esagerato, è quello di intervenire sulle accise imposte dal Governo che incidono per quasi il 70% sul costo totale, inoltre bisognerebbe monitorare con più attenzione l’andamento dei prezzi praticati alla pompa, in modo da evitare le speculazioni effettuate dalle compagnie di distribuzione.

 

 

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