Buffon, la parata più importante: “Ho combattuto e vinto contro la depressione”

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Clamorosa confessione da parte del portiere dela Juventus Gigi Buffon: “soffrivo di depressione, vinvere la malattia è stata a parata più difficile della mia vita

LaPresse/Daniele Badolato
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La parata più difficile è arrivata lontano dai campi di calcio, distante dai riflettori e senza bisogno di indossare i guantoni. Sul campo di gioco, infatti, Gigi Buffon – portiere della Juventus e della Nazionale – ha dimostrato in vent’anni di carriera di essere tra i più forti portieri della storia di questo sport, parando ogni difficoltà. Ma anche un fuoriclasse come lui ha dovuto affrontare dei momenti davvero delicati, ben più duri di una semplice gara. “Tra il 2003 ed il 2004 ho combattuto una dura lotta contro me stesso, senza l’aiuto dei medici e dei medicinali non ce l’avrei fatta. Non ho potuto pensare solo al calcio. Da quella esperienza traumatica – confessa Buffon ai microfoni di ABCè venuta fuori una persona più forte e più matura. Vincere la depressione è stata la miglior parata della mia vita”.

LaPresse/Reuters
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Un lato oscuro tenuto quasi sempre nascosto, ma adesso Buffon svela come ha superato la battaglia contro la depressione: “Il tennis mi ha aiutato, è uno sport che mi piace molto: sono ammiratore e amico di Federer, ci ho parlato spesso e mi piace molto la sua forza mentale. Psicologicamente il tennis è lo sport più duro: se vinci il merito è tuo, ma se perdi non hai nessuno a cui dare la colpa. È un concetto che si adatta alla vita e allo sport”.

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