Sampdoria, Ferrero scatenato: “amo De Laurentiis, ma non vuole Soriano. Zenga? Si è staccata la ragnatela”

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Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero torna a parlare della trattativa Soriano Napoli e svela un retroscena di mercato che riguarda sempre il Napoli

LaPresse/Valerio Andreani
LaPresse/Valerio Andreani

Per una sessione di calciomercato che riapre, alcuni strascichi di quella conclusa in estate che ancora tornano ad essere oggetto di discussione. Di chi parliamo? Soriano-Napoli, affare chiuso e poi… sfumato. “Il Napoli non si è tirato indietro. Hanno fatto una cosa molto di fino dicendo di essere arrivati tre minuti dopo, quando in realtà l’accordo era già chiuso alle 22 e invece hanno depositato il contratto alle 23:03”, ha dichiarato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ai microfoni di Radio Marte. Un affare che difficilmente potrà essere riposto a gennaio, ed il motivo lo spiega il numero uno blucerchiato: “Il Napoli non vuole Soriano. Mi sento spesso con De Laurentiis perché lo amo. Gli ho chiesto Strinic, mettendo sul piatto Regini. Gli avevo proposto uno scambio tra Gabbiadini e Muriel, ma hanno rifiutato“. Ferrero torna poi sulla scelta di Zenga anziché Sarri per la panchina del Doria: “Non ho preso Sarri perché ho sbagliato due volte. Avevamo già preso calciatori che lui non riteneva idonei al suo modulo e non avevo intenzione di comprare altra gente per avere poi calciatori che non avrebbero giocato. Abbiamo quindi optato per L’Uomo Ragno, a cui si è staccata pure la ragnatela”.

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