Renault: il Governo francese fa chiarezza sulla vicende delle emissioni truccate

SportFair

Il Governo francese ha negato l’esistenza di software su vetture Renault  per alterare il livello delle emissioni, anche se accusa il Costruttore d’oltre alpe di non aver rispettato le norme sulle emissioni

Alcuni stabilimenti e uffici della Renault sono stati oggetti nelle ultime ore di approfondite perquisizioni da parte della Polizia francese, ordinate dalla commissione tecnica indipendente, chiamata Commission Royal (dal nome del ministro francese), con lo scopo di scoprire se anche la Casa del Rombo abbia utilizzato dei software truffa per alterare i dati sulle emissioni nocive delle sue vetture, proprio come ha fatto il Gruppo Volkswagen nello scandalo chiamato “dieselgate”.Carlos Ghosn

In seguito alal diffusione delle notizie relative alle perquisizioni, il titolo della Casa francese è crollato del 20% ed ha trascinato anche gli altri brand automobilistici europei, prima fra tutti il Gruppo FCA (Fiat-Chrysler) che ha registrato un pesante -10%, seguita da Peugeot (8,1%).

Pochi minuti fa è comunque arrivata la precisazione da parte del Governo francese che ha negato l’esistenza di software per ingannare sul livello delle emissioni installato sulle vetture Renault, anche se accusa il Costruttore d’oltre alpe di non aver rispettato le norme sulle emissioni di gas di scarico, insieme a due marche straniere.

 

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