Empoli, Corsi lancia Saponara: “a giugno sarà un pezzo pregiato del mercato. Ecco cosa c’è alla base del nostro successo”

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Da Giampaolo a Sarri, passando per il talento di Riccardo Saponara: Corsi racconta il miracolo Empoli e svela il suo sogno nel cassetto

Un miracolo non arrivato per caso. Perché dietro la grandissima stagione dell’Empoli c’è una struttura ben precisa e un progetto nemmeno poi così ‘segreto’. “Bisogna credere nei giovani e  monitorare con più attenzione le categorie inferiori. Basta prendere gli scarti dagli altri campionati, provo tristezza a vedere Conte in giro per gli stadi e in campo magari ci sono solo due o tre calciatori italiani”. Parla così il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport: “Ad Empoli nessuno è uno scienziato, cerchiamo solamente gente umile che ama il lavoro e magari in cerca di rivincite. Giampaolo? Ha avuto l’umiltà di raccogliere il lavoro di Sarri e di svilupparlo”.

Nell’Empoli delle meraviglie brilla in maniera accecante il talento di Riccardo Saponara: “Riportarlo qui – prosegue Corsi – è stata una scelta un po’ folle che però ha pagato. Il ragazzo ad agosto tornerà in un grande club e stavolta non entrerà dalla porticina di servizio ma dal portone principale: sarà una prima scelta del mercato, ma attenzione alle sirene che arrivano dalla Premier League, perché lì il giocatore piace eccome”.

Infine, una battuta sul suo ex allenatore Sarri: “pensavo che a Napoli gli servisse più tempo, invece già lo adorano. Maurizio è un malato di calcio, il Napoli è l’unica squadra che può strappare lo scudetto alla Juventus”. E il sogno nel cassetto di Corsi: “Ristrutturare il Castellani trasformandolo in una stadio gioiello con l’aggiunta di una piccola area commerciale. Non ci guadagnerò nulla come presidente ma aiuterò la mia città ad avere un’area sportiva di cui andare orgogliosi”.

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