Il ministro dell’Ambiente francese, Segolene Royal, ha spiegato che la Renault richiamerà 15mila automobili prima della loro commercializzazione
Lo scandalo emissioni truccate che ha interessato il Gruppo Volkswagen, adesso rischia di travolgere anche la Renault che risulta sottoposta ad una serie di controlli effettuati dal Governo francese. La Casa automobilistica d’oltre alpe è stata infatti la protagonista di una audizione con la commissione tecnica istituita dal ministro dell’Ambiente, Segolene Royal, dove è emerso che il Gruppo transalpino si impegnerà a richiamare 15 mila vetture prima di immetterle sul mercato per riportare le emissioni nocive di queste ultime sui valori stabiliti dalla legge.
Il Ministro Royal, interpellato dai microfoni di Rtl, ha infatti dichiarato: “La Renault si è impegnata a richiamare un certo numero di veicoli, 15mila auto, per verificarli e regolarli correttamente in modo che il sistema di filtraggio funzioni” – il ministro ha inoltre aggiunto che – I controlli dovranno riguardare le emissioni quando la temperatura ambientale è molto alta o sotto i -17 gradi, perché in quelle condizioni l’impianto di filtraggio degli scarichi non lavora più”.
Secondo i media francesi, lo scandalo emissioni è di dimensioni ben più ampie di quelle descritte dalla Renault, infatti le indiscrezioni parlano di oltre 700.000 automobili interessate dal problema delle emissioni non conformi ai limiti di legge e se così fosse, la Casa d’oltre alpe si troverebbe ad affrontare i dei problemi più grandi della sua lunga storia.