Tennis, Binaghi soddisfatto del 2015 azzurro

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Angelo Binaghi e il bilancio del 2015: il presidente della Federtennis soddisfatto e felice per i risultati ottenuti quest’anno

Per il tennis italiano il 2015 è stato un anno indimenticabile. La stagione è iniziata col botto, con la vittoria di Fabio Fognini e Simone Bolelli nel doppio agli Australian Open, ed è terminata che meglio non si poteva desiderare, con la vittoria agli US Open di Flavia Pennetta, dopo una finale tutta azzurra contro Roberta Vinci. Può ritenersi più che soddisfatto il presidente della Federtennis Angelo Binaghi: “è un anno indimenticabile, irripetibile e meraviglioso. Ma sono sette anni che è così ed ogni volta veniamo smentiti in meglio“, ha dichiarato a La Politica nel Pallone su Gr Parlemento il 2015 del tennis italiano. Il numero 1 del tennis azzurro felicissimo per il passato, adesso pensa però anche al futuro: “fare gli stessi risultati nel prossimo anno sarà molto difficile: due Slam in un anno, una finale tutta italiana era una cosa impensabile. Darei un 10 complessivo a tutto il tennis italiano“, dichiara ancora Binaghi. “Siamo la disciplina cresciuta di più negli ultimi 10-12 anni come fatturato. Sotto l’ aspetto dei risultati, della capacità di attrarre sponsor e diffusione. Fra poco saremo la seconda disciplina in assoluto dopo il calcio a tutti i livelli“, ha continuato Binaghi che ha poi aperto una piccola parentesi sugli Internazionali d’Italia a Roma: “vogliamo capire dal nuovo sindaco e dalla nuova giunta se ci saranno le condizioni per proseguire con il torneo a Roma. Servono servizi e un sindaco che capisca l’indotto che può portare una manifestazione simile. Malagò sindaco? Non credo, non ha intenione di candidarsi“, ha concluso.

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