Dinamo Sassari: l’ira del presidente Sardara e di coach Sacchetti

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Aria pesante in casa della Dinamo Sassari, il presidente e il coach chiedono più impegno

C’è qualcosa che non funziona quest’anno nella Dinamo Sassari. Nel campionato italiano di Serie A i sardi hanno vinto quattro partite ma sono stati sconfitti tre volte, in Eurolega invece sembra non esserci storia, la Dinamo ha perso cinque match consecutivi. In vista del match di domani in terra sarda hanno parlato il presidente Stefano Sardara e il coach Meo Sacchetti. “Chiedo scusa per la vergognosa prestazione“, scrive Sardara dopo la sconfitta di Bologna. Sacchetti non accetta invece lo spirito di gioco.

LaPresse/Belen Sivori
LaPresse/Belen Sivori

La sconfitta non c’entra, avremmo potuto vincere e non avrei cambiato idea. Vorrei giocatori con il sangue dentro o loro hanno bisogno di un altro allenatore o io ho bisogno di altri giocatori“. “Chi va in campo lo faccia con il rispetto e l’impegno che la Dinamo merita, chi non ha la voglia e il rispetto necessari conosce gli aeroporti piu’ vicini e i voli per tornare a casa, da oggi tolleranza zero“, ha detto poi il presidente. Aria pesante in casa Dinamo, anche i giocatori sentono troppa pressione e vogliono rispondere alle infinite critiche rivoltegli: “ognuno pensa di sapere cosa succede, ma se non sei mai stato dentro la routine di una carriera professionistica, tra spogliatoi, partite, lontananza dalla tua famiglia per mesi e mesi, non sai niente. – ha detto Brent Petway – Non parlare come se sapessi chi dovrebbe fare cosa e in che modo“.

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