Derby di Roma ad alto rischio, la questura prepara il piano-sicurezza

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Il questore Nicolò D’Angelo ha presieduto ieri il tavolo tecnico per la programmazione del piano di sicurezza della partita, ecco tutte le disposizioni

Questa, come tante altre volte ormai, non sarà solo una partita di calcio. Il derby di Roma è sempre stata una partita dalle forti emozioni e tensioni, ma fino a qualche anni fa queste erano limitate solo all’interno del rettangolo di gioco, adesso Roma-Lazio è un match “ad alto rischio” fuori dal campo. Per questi motivi, il derby della capitale non viene più disputato di sera, le ore 15.00 di domenica rappresentano, secondo la questura, l’orario più adatto per evitare incidenti.

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Proprio ieri, Nicolò D’Angelo, questore di Roma, ha presieduto il tavolo tecnico per la programmazione del piano di sicurezza della partita, per la quale sono state analizzate le possibili criticità ed è stata messa a punto la pianificazione tecnico-operativa dei dispositivi di sicurezza. La questura fa, inoltre, sapere che a Roma “potrebbero giungere esponenti di tifoserie straniere gemellate con i supporter capitolini, provenienti dall’Inghilterra (West Ham), dalla Spagna (Real Madrid) e dalla Polonia (Wisla Cracovia)“. I cancelli verranno aperti alle ore 13.00 per permettere il regolare afflusso dei tifosi all’interno dell’Olimpico. Una capillare operazione di bonifica dell’area stadio è stata già pianificata per oggi. Nell’area di massima sicurezza dello stadio sarà attuato lo sgombero dei veicoli in sosta e la rimozione dei cassonetti, campane e cestini getta rifiuti. Parteciperanno alle operazioni reparti mobili, pattuglie in abiti civili per evitare eventuali episodi di illegalità, squadre di artificieri, unità cinofile e una squadra della Polizia Fluviale, per controllare il bacino del Tevere. A monitorare le operazioni elicotteri della Polizia e dell’Arma dei Carabinieri.

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