Sampdoria esagerata, l’Hellas Verona si inchina allo strapotere blucerchiato

SportFair

La squadra di Zenga strapazza 4-1 la formazione di Mandorlini che rimane l’unica a non aver vinto ancora un match in questa serie A

Troppa Sampdoria per un fragile Hellas Verona che esce da Marassi con quattro reti sul groppone a seguito di una prestazione davvero sconcertante. Tanti spunti positivi, al contrario, per Walter Zenga che ritrova la sua squadra dopo il passo falso di Frosinone che aveva aperto molte crepe nelle certezze doriane. Pronti via e subito Luis Muriel piega a favore dei padroni di casa la sfida con un potente destro, da posizione ravvicinata, su cui Rafael non può nulla.

 LaPresse/Valerio Andreani
LaPresse/Valerio Andreani

Gli uomini di Mandorlini accusano il colpo e barcollano vistosamente, Pazzini prova a scuotere i compagni con una girata al volo ma Viviano fa buona guardia. Quando la Sampdoria accelera però fa male e, sull’asse Eder-Soriano-Zukanovic arriva il raddoppio, siglato proprio dal bosniaco con un preciso colpo di testa. La pressione dei blucerchiati non si attenua e, qualche minuto più tardi, arriva anche il tris. Questa volta è Soriano che sfrutta a dovere un delizioso assist di Eder e fredda Rafael da due passi. Si va al riposo sul 3-0, ma nella ripresa il risultato cambia dopo soli dieci minuti. Non poteva mancare al festival del gol il capocannoniere della serie A Eder che, con un preciso destro cala il poker. A questo punto Zenga, pensando alla gara di giovedì contro l’Empoli, cambia la coppia d’attacco inserendo i giovani Bonazzoli e Correa. I padroni di casa abbassano la guardia e gli avversari ne approfittano subito grazie a Ionita che, di testa, fredda Viviano e fa 4-1. Non succede più nulla fino al triplice fischio finale, Samp in paradiso e Verona sempre più all’inferno.

Condividi